Quantcast
Channel: ANPI Provinciale di Roma

Ancora un'altra aggressione fascista agli studenti

0
0

L'ANPI provinciale di Roma condanna con fermezza l'aggressione fascista subita da uno studente del Liceo Augusto di Roma.

Quest'atto di violenza squadrista, portatore di un chiaro intento intimidatorio, in quanto "risposta" ad un lavoro di riqualificazione e pulizia delle mura da scritte e manifesti neofascisti, mette in allerta la società democratica e chiama alla riflessione sull'uso ormai sistematico che le organizzazioni neofasciste fanno della violenza.

Esprimiamo la nostra più profonda vicinanza e solidarietà allo studente aggredito, rappresentante d'istituto e attivista della Rete degli Studenti.
Chiediamo alla giustizia di fare il suo corso, alla politica e alla società civile una netta condanna di questa aggressione e alle autoritá competenti di intervenire per una punizione esemplare.

Oggi più che mai serve una scuola antifascista e democratica, che garantisca alle studentesse e agli studenti gli strumenti per vivere in modo dignitoso le sfide della quotidianità.

Fuori i fascisti dalle scuole!

ANPI Comitato Provinciale di  Roma


 


Il partigiano Umberto Graziani ci ha lasciato

0
0

Combattente nella Brigata Rab dell'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia, fu uno di quei soldati italiani che dopo l'armistizio decisero di unirsi alle formazioni partigiane per combattere contro i nazifascisti.
Da sempre iscritto all'ANPI, ha portato il suo contributo e la sua preziosa testimonianza alle giovani generazioni, prendendo parte alle manifestazioni e agli eventi con entusiasmo e convinzione.
Lo ricordiamo con affetto e grande stima.
Un compagno brillante e determinato, fino all'ultimo impegnato per l'attuazione dei princìpi per i quali aveva combattuto da giovane.
Ci mancherai Umberto, ti abbiamo voluto bene.
Ti sia lieve la terra.


L'intervista rilasciata al Memoriale della Resistenza Italiana
https://www.noipartigiani.it/graziani-umberto/

L'intervista ad Alanews il giorno delle ultime elezioni politiche mentre si recava alle urne
https://www.youtube.com/watch?v=jlNLbwPtqLg


 

Il messaggio dell'Associazione dei Patriopi Etiopi

0
0

Pubblichiamo il messaggio dell'Associazione dei Patrioti Etiopi inviato dal Presidente Daniel Jote Mesfin all'ANPI di Roma, per la manifestazione tenutasi ad Affile per ricordare le vittime del colonialismo fascista e per chiedere l'abbattimento del monumento al criminale di guerra Rodolfo Graziani.

Associazione Nazionale Partigani d’Italia
(National Association Partisans of Italy) - Rome
Your Excellency Mr. Fabrizio De Sanctis, ANPI President of the Province of Rome


Carissime e Carissimi,

in questa commemorazione dell'anniversario del massacro di Debre Libanos che dimostra la dedizione dell'ANPI all'obiettivo della difesa della storia contro il revisionismo, vorrei ricordare di nuovo lo slogan del 2010 dell'ANPI che recitava: "sono membro dell'ANPI perché la resistenza non è il passato ma è ancora parte dell'oggi".


L'anniversario del massacro di monaci, clero e laici dell'antico Monastero di Debre Libanos fondato nel 1284, ed il saccheggio di manufatti e libri antichi in esso custoditi, ci riportano alla mente gli oltre 300 monasteri e chiese che ebbero una simile sorte per mano del Maresciallo Graziani e del suo uomo al comando Generale Maletti.


In questo giorno ricordiamo anche che l'Italia ebbe figli illustri che eccelsero in arte scienze e battaglie, non come il debole Graziani. L’Italia è stata anche pioniera della democrazia della cui vive una gloriosa tradizione. Ricordiamo anche che i partigiani Italiani furono coloro che consegnarono alla giustizia Mussolini e Graziani. Il 28 aprile del 1945 Mussolini e la sua amante Claretta Petacci vennero giustiziati dai partigiani. Anche se non per i fatti di Etiopia e Libia, comunque anche Graziani venne arrestato.


Carissime e Carissimi,
In questo giorno vorrei esprimere come presidente dell'Associazione Patrioti Etiopi, fondata 84 anni fa durante l'occupazione fascista per coordinare la resistenza armata tra gli etiopi ed il governo in esilio, il mio più caro saluto anche se in assenza.


Carissime e Carissimi,
noi ricordiamo con orgoglio uno dei nostri fondatori, il Colonnello Abdissa Aga, che è stato catturato da partigiano in Etiopia e portato in Italia, scappò di prigione e si unì ai partigiani italiani e combatté con loro. La profondità del rapporto di amicizia delle nostre due Associazioni è scritto col sangue ed il sudore.


Permettetemi di ripetere ancora lo slogan del 2010 dell'ANPI: "sono membro dell'ANPI perché la Resistenza non è il passato ma è ancora parte dell'oggi"

Grazie

Daniel Jote Mesfin

President of Ethiopian Patriots Association
CC Comunita Ethiopia





Anniversario della Liberazione di Roma

0
0

Domenica 4 giugno festeggiamo il 79° anniversario della Liberazione di Roma.
Nel ricordo di Mario Fiorentini e Harry Shindler

Ore 17:00 Porta San Paolo
Omaggio ai caduti Partigiani

Ore 17:20 Rome War Cemetery
Omaggio ai caduti del Commonwealth

Ore 17:30 Piazza Testaccio
Musica e Teatro in ricordo della Resistenza Romana






Buon compleanno ANPI

0
0

Esattamente 79 anni fa i partigiani fondando l'ANPI si assunsero l'impegno di non far disperdere i valori e i principi della lotta di Liberazione. Oggi quella passione democratica e civile, quell'alto senso di responsabilità vivono nell'entusiasmo e nella generosità quotidiani di tantissime e tantissimi iscritti, dirigenti, volontari. Uno straordinario cuore antifascista.
Buon compleanno a tutte e tutti loro, dunque, e buona lunga vita ANPI!

 


No alla manifestazione di Forza Nuova

0
0

Vogliono commemorare dopo 30 anni un criminale rapinatore fascista che assaltava banche con le armi in pugno e terrorizzava la città.

Una vergogna senza fine, una provocazione inaccettabile, una sfrontatezza insopportabile.

Forse incoraggiata dal clima politico di accondiscendenza e di impunità, di sconfessione del 25 aprile e dei valori della Resistenza da parte di importanti vertici istituzionali e di governo nazionale e locale, la teppaglia fascista rialza la testa.

Forza Nuova e le altre organizzazioni fasciste protagoniste di violenze ripetute contro inermi cittadini, attivisti per i diritti civili, militanti di organizzazioni politiche che hanno avuto il proprio culmine con l’assalto alla sede nazionale della CGIL devono essere messe fuorilegge.

I soliti vigliacchi senza volto e senza coraggio, senza onore e senza dignità, si sono recentemente resi protagonisti, nello stesso quartiere, anche di un tentativo di aggressione contro un militante antifascista.

I fascisti non pensino di scorrazzare liberamente nei nostri quartieri e di intimidire i democratici e gli
antifascisti.

Il Prefetto ed il Questore intervengano subito vietando la manifestazione, così come hanno chiesto i Presidenti dei Municipi XI e XII, e garantendo la sicurezza dei cittadini e l’agibilità democratica con tutti gli strumenti che hanno a disposizione.

Chiamiamo i cittadini, le associazioni del territorio, le forze politiche, le Istituzioni tutte a mobilitarsi e vigilare, affinché coloro che celebrano, nei loro presunti eroi, il boia delle Fosse Ardeatine non abbiano la possibilità di agire indisturbati.

L’ANPI e gli antifascisti tutti prenderanno ogni necessaria iniziativa per impedire che il nostro quartiere venga oltraggiato dalla manifestazione di Forza Nuova.

Difendiamo i nostri quartieri, impediamo che dilaghi l’odio e la violenza, Onoriamo la Costituzione.

Ass. Nazionale Partigiani d’Italia
Sez. XII Municipio – Martiri di Forte Bravetta
Comitato provinciale di Roma


 

"Sono e morirò fascista", Rocca revochi l'incarico a Ivan Boccali

0
0

L'ANPI provinciale di Roma insieme alle sezioni ANPI dei Castelli Romani esprime la più grande preoccupazione per la nomina di Ivan Boccali, esponente di Fratelli d’Italia, a nuovo commissario dell’Ente dei Castelli Romani.

Il già vice sindaco di Ciampino della precedente giunta Ballico ha esternato e ribadito in più occasioni l'orgoglio (sic!)del suo essere fascista, e ha inneggiato addirittura a una "soluzione finale con il napalm" per i rom del campo nomadi della Barbuta. 

Un commissario di un Ente così importante sul territorio dei Castelli Romani deve rappresentare tutte le comunità locali nel solco della Costituzione democratica e antifascista. La professione di fascismo e di razzismo, condannata dalle Leggi della Repubblica risulta quindi incompatibile con qualsivoglia incarico pubblico e oltraggiosa nei confronti di una comunità che durante la Resistenza e la Guerra di Liberazione ha chiaramente combattuto sì orgogliosamente e vittoriosamente il nazifascismo.

Chiediamo quindi al Presidente della Regione Lazio Rocca di rivedere la decisione, scegliendo un commissario competente e che si richiami ai valori antifascisti e democratici su cui sorge la nostra Repubblica.


 

80° Anniversario della Difesa di Roma

0
0

Venerdì 8 settembre ricorre l'80° anniversario dell'inizio della Guerra di Liberazione, che ha come momento simbolico la battaglia di Porta San Paolo. Come sempre la nostra associazione è impegnata durante tutta la giornata per le celebrazioni. Ecco nello specifico gli appuntamenti di Roma.

Ore 10.00        Piazzale Ostiense -  Porta San Paolo
Deposizione di una corona di alloro del Presidente della Repubblica nello spazio monumentale adiacente le Mura Aureliane.
                                    
Ore 17.00     Sala della Protomoteca - Campidoglio
Concerto di Angelo Colone con Ensemble Keplero (musiche di Domenico Scarlatti e Joaquin Rodrigo
Letture di Ilaria Patamia
Intervengono: Fabrizio De Sanctis (Presidente ANPI Provinciale Roma, Segreteria ANPI Nazionale), Roberto Gualtieri (Sindaco di Roma), Partigiane e Partigiani, Autorità civili e militari, Associazioni della Resistenza



Link: La Resistenza Romana



Lucha Y Siesta non si tocca

0
0

Il Coordinamento Donne "Tina Costa" Anpi Provinciale Roma esprime profonda indignazione per la delibera  della assessora alle Pari opportunità della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre che verrà votata oggi in giunta. 

La delibera riguarda la decisione di ristrutturare e di rassegnare l'ex deposito Atac, sede da quindici anni della Casa delle Donne Lucha Y Siesta: un luogo importantissimo per il contrasto alla violenza di genere a Roma.

La revoca della assegnazione dello stabile e della convenzione tra la Regione e Lucha Y Siesta è un atto politico gravissimo, chiediamo al presidente Rocca di fermare questa decisione.

Da parte nostra saremo al fianco di Lucha Y Siesta nella difesa dei diritti delle donne, nel contrasto alla violenza di genere, per una città più giusta, aperta e inclusiva.

Manifestiamo per la Pace

0
0

L'ANPI - Comitato provinciale di Roma – nella sua riunione del 17.10.2023 impegna gli organismi esecutivi a lavorare urgentemente alla organizzazione di una manifestazione da tenersi a Roma per la pace subito in Palestina ed Israele; impegnando le sezioni alla realizzazione di altrettante iniziative territoriali. Gli attacchi terroristici di Hamas, che non va confusa con il popolo palestinese, contro i civili israeliani sono crimini contro l'umanità, dimostrano fanatismo e sprezzo di vite innocenti, confermano che Hamas non vuole la pace, quanto la distruzione di Israele. La risposta dell'attuale governo di Israele va invece ben oltre la propria difesa e, con il blocco di Gaza e dei rifornimenti umanitari, quali cibo, acqua e medicinali, si annuncia, e già si realizza con oltre 1 milione di sfollati e oltre 2mila morti sotto i bombardamenti, come una vera e propria punizione collettiva nei confronti di tutto il popolo palestinese, profilandosi dunque come un crimine di guerra.

La prima vittima della guerra è l'informazione, e questo conflitto non fa differenza. E' diritto costituzionale degli italiani essere liberamente informati e manifestare liberamente il proprio pensiero, anche sugli organi di informazione, pubblici e privati.

E' necessario, col concorso delle Associazioni della società civile italiana, dalle più rappresentative alle più piccole, far sentire molto forte, anche al governo italiano e alle istituzioni internazionali a cominciare dall'Unione europea, la voce e la volontà di pace del popolo italiano, per un immediato cessate il fuoco, per il rilascio degli ostaggi di Hamas e la liberazione dei prigionieri di Israele senza accuse e senza processo. Occorre riprendere con forza il percorso della pace, prima che la guerra si allarghi con l'intervento militare di altri paesi, dagli USA, che con gli accordi di Abramo hanno già tentato di neutralizzare la questione palestinese, all'IRAN, al Libano ad altri. Un percorso di pace che non potrà prescindere tuttavia dal riconoscimento dei diritti dei palestinesi, a cominciare dal diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, che potrà realizzarsi pienamente solo con il ritiro di Israele dai territori palestinesi occupati ben 55 anni fa contro ogni dettato della legalità internazionale, per il riconoscimento, anche, di uno Stato di Palestina, libero e sovrano.

Per la pace! 27 ottobre 2023

0
0

Aderiamo all’appello promosso da molte associazioni per chiedere che siano difesi i diritti umani e la dignità di tutte le persone coinvolte nel conflitto in corso in Israele e in Palestina e che hanno organizzato per il prossimo 27 ottobre una manifestazione a Roma a cui parteciperemo.

Come esplicitato nell’appello di lancio della manifestazione l’attuale escalation di violenza è senza precedenti. In poche settimane, dagli attacchi perpetrati da Hamas, che vanno inequivocabilmente condannati, sono già migliaia le vittime civili da entrambe le parti e la situazione umanitaria è drammatica.

Questa crisi non è scoppiata all’improvviso. Israele ha una lunga storia di crimini di guerra e crimini contro l’umanità, tra cui l’imposizione impune per decenni di un sistema di oppressione e discriminazione che Amnesty International, Human Rights Watch e B'Tselem hanno sostenuto essere un regime di apartheid. 

Nella Striscia di Gaza stiamo assistendo a una delle più disperate crisi umanitarie, che sta colpendo più di 2,2 milioni di persone, con le autorità israeliane che hanno annunciato l’assedio totale di Gaza, bloccando l’ingresso di cibo, carburante e assistenza umanitaria e interrompendo la fornitura di acqua ed elettricità, nel mezzo di una massiccia campagna di bombardamenti. L'ordine di  evacuazione dei 24 ospedali senza garantire la sicurezza delle vie di fuga indicate per andare verso sud dimostra ancora una volta come i civili di Gaza non siano al sicuro in nessun luogo 

Una reazione che va ben oltre la difesa e che si sta trasformando in una punizione collettiva.
Per queste ragioni chiediamo alle istituzioni italiane ed europee di esercitare pressioni sullo Stato d’Israele affinché ponga fine all’assedio totale della Striscia di Gaza; di agire per la costruzione del dialogo e del rispetto reciproco tra israeliani e palestinesi e per dimostrare che la pace e la convivenza sono ancora possibili.

ANPI provinciale di Roma - ARCI Roma - CGIL Roma e Lazio

L'appuntamento è a Piazza Esquilino alle ore 18:30  



Intollerabile il vandalismo delle le pietre d'inciampo

0
0

ANPI Provinciale Roma condanna gli atti di vandalismo ai danni delle pietre d'inciampo dedicate a Giacomo Spizzichino, Eugenio Spizzichino, Michele Ezio Spizzichino e Aurelio Spagnoletto. Le offese alla memoria di chi fu deportato nei campi di sterminio nazisti è intollerabile.

Gli atti di vandalismo realizzati da ignoti il 30 e il 31 ottobre, sono atti gravissimi. Esprimiamo la nostra vicinanza alla comunità ebraica e la nostra ferma condanna per queste azioni. Ci auguriamo che gli autori dell'atto vandalico vengano individuati e sanzionati come per legge.

I rigurgiti di antisemitismo a cui assistiamo in più paesi d'Europa ci riportano ad un'epoca buia e dolorosa, per contrastarla richiamiamo alla unità tutti gli antifascisti e le antifasciste per la difesa della memoria: la storia non si cancella.


 

Saluti fascisti all'ISS Fderico Caffè

0
0

Apprendiamo con sgomento e preoccupazione che nell'ISS Federico Caffè, a Monteverde, studenti in classe fanno il saluto fascista sotto gli occhi di un docente che non li riprende. Proprio in un ambiente educativo che dovrebbe essere scuola di cittadinanza e democrazia, si scimmiottano azioni di stampo fascista senza forse capirne neanche il senso. Auspichiamo che l'accaduto sia prontamente sanzionato e che la comunità educativa del Federico Caffè, da sempre esempio di inclusione e buona scuola, condanni senza riserve azioni antidemocratiche che non le appartengono.

Fabrizio De Sanctis
Presidente ANPI Provinciale Roma

Daniela Cirulli
Presidente Sezione ANPI XII "Martiri di Forte Bravetta"

---------------------------------------------------------

Fonte Repubblica: https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/11/16/news/saluti_romani_davanti_professore_video_liceo_federico_caffe-420498509/

La scuola è antifascista

0
0

Agli studenti di Azione Studentesca che chiedono che l'ANPI sia tenuta fuori dalle scuole, rispondiamo con le parole di Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN), svoltosi a Roma l'11 febbraio 1950.
 

La scuola, come la vedo io, è un organo “costituzionale”.[…] 

Ora, quando vi viene in mente di domandarvi quali sono gli organi costituzionali, a tutti voi verrà naturale la risposta: sono le Camere, la Camera dei deputati, il Senato, il presidente della Repubblica, la Magistratura: ma non vi verrà in mente di considerare fra questi organi anche la scuola, la quale invece è un organo vitale della democrazia come noi la concepiamo. Se si dovesse fare un paragone tra l’organismo costituzionale e l’organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell’organismo umano hanno la funzione di creare il sangue […].

La scuola, organo centrale della democrazia, perché serve a risolvere quello che secondo noi è il problema centrale della democrazia: la formazione della classe dirigente. La formazione della classe dirigente, non solo nel senso di classe politica, di quella classe cioè che siede in Parlamento e discute e parla (e magari urla) che è al vertice degli organi più propriamente politici, ma anche classe dirigente nel senso culturale e tecnico: coloro che sono a capo delle officine e delle aziende, che insegnano, che scrivono, artisti, professionisti, poeti. Questo è il problema della democrazia, la creazione di questa classe, la quale non deve essere una casta ereditaria, chiusa, una oligarchia, una chiesa, un clero, un ordine. No. Nel nostro pensiero di democrazia, la classe dirigente deve essere aperta e sempre rinnovata dall’afflusso verso l’alto degli elementi migliori di tutte le classi, di tutte le categorie"

Attacco al sindacato

0
0

Esprimiamo la nostra solidarietà alla Flai Cgil di Anzio-Lavinio e a tutti i lavoratori per il grave attacco vandalico alla loro sede. Un presidio di legalità, in difesa dei diritti, sempre a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori stranieri e italiani.

 Atti come questo, insieme al tentativo di reprimere il diritto di sciopero, sono gli indicatori di un clima sempre più preoccupante, che ci riporta ad un periodo storico che non abbiamo nessuna voglia di rivivere. 

Ci auguriamo che gli autori dell'atto vandalico vengano individuati e sanzionati come per legge, nel frattempo ANPI sarà sempre in prima fila per denunciare questi episodi e per difendere i diritti di tutte e tutti.

ANPI Provinciale Roma

 

L'articolo di FanPage sul grave episodio: https://www.fanpage.it/roma/devastata-la-sede-flai-cgil-di-lavinio-gesto-vandalico-e-vile-ma-non-fermera-il-nostro-impegno/


Giulia non c'è più!

0
0

Lo temevamo dalle prime ore dopo la scomparsa e il video terribile dell'aggressione ha confermato i nostri timori.

Giulia Cecchettin, poco più di vent'anni, è stata massacrata da un "bravo ragazzo" cui voleva ancora bene.
Questo di Giulia è il 105° femminicidio dall'inizio dell'anno nel nostro Paese. Ancora una volta una donna viene uccisa perché un uomo non accetta la sua libertà e la sua autonomia. Un rifiuto che arriva direttamente da una cultura patriarcale che accetta solo le donne che "sanno stare al loro posto". Abbiamo bisogno di percorsi educativi che spezzino questa cultura pericolosa e avvilente, abbiamo bisogno di strumenti legislastivi capaci di proteggere le donne e di intervenire immediatamente in caso di segnalazioni e denunce; abbiamo bisogno di punti di ascolto, di centri antiviolenza e di case rifugio; ma soprattutto di uomini che inizino a interrogare se stessi sui comportamenti violenti di chi tra loro non riconosce la donna come soggetto autonomo e libero.

Chiediamo  giustizia e  rispetto.

Comitato provinciale Anpi Roma
Coordinamento Donne "Tina Costa" ANPI Provinciale Roma


l'immagine è una elaborazione di un lavoro della street artist LAIKA

 

LƏA, Laboratorio Ebraico Antirazzista

0
0

Le ragazze e i ragazzi di LƏA, Laboratorio Ebraico Antirazzista il 19 novembre hanno realizzato un flash mob al Colosseo per chiedere il cessate il fuooco, il rilascio degli ostaggi e una soluzione politica per la fine dell'occupazione, oltre a richiamare alla lotta contro l'islamafobia e l'antisemitismo.
Il loro appello, che pubblichiamo qui di seguito, è totalmente condiviso dall'ANPI Provinciale di Roma. Vogliamo inoltre esprimere la nostra solidarietà alle persone identificate e trattenute al termine di questo flashmob. Le loro voci sono importanti e vogliamo continuare ad ascoltarle.

L'appello
"LƏA, Laboratorio Ebraico Antirazzista, formato da giovani ebree ed ebrei italiani, condivide il lutto, il dolore e l’angoscia di tutte le vittime di questi giorni terribili. Delle famiglie delle millecinquecento persone uccise o prese in ostaggio da Hamas nella strage del 7 ottobre; delle famiglie dei dodicimila civili uccisi dall’esercito israeliano a Gaza, e degli oltre due milioni di gazawi assediati, intrappolati e bombardati; delle centinaia di abitanti della Cisgiordania espulsi in questi giorni dalle loro case o imprigionati senza motivo da Israele; degli attivisti israeliani e palestinesi duramente colpiti per le loro opinioni. E infine, di tutta la popolazione civile della regione, che sta subendo un inasprimento della devastazione creata da decenni di occupazione militare israeliana, di apartheid, di guerre e di attacchi indiscriminati contro i civili.
Si tratta di crimini contro l’umanità e di crimini di guerra che non possono essere giustificati né moralmente, né in nome di un'illusoria soluzione militare. La comunità internazionale ne è complice - e la retorica dello scontro di civiltà che coltiva sta alimentando un’inquietante esplosione di islamofobia e antisemitismo.
L’unica via di uscita è politica.
LƏA indice dunque un flash mob il 19 novembre, al fine di chiedere ai membri delle istituzioni italiane e europee e a tutti gli attori coinvolti di premere per:
un cessate il fuoco immediato;
il rilascio di tutti gli ostaggi;
una soluzione politica che comporti la fine dell’occupazione e libertà, eguaglianza e sicurezza per tutti gli abitanti e i popoli della regione;
in Europa, il rispetto della libertà di espressione, e una lotta congiunta ad islamofobia e antisemitismo.”

La pagina Facebook di LƏA

Museo Storico della Liberazione

0
0

"Via Tasso è un luogo sacro, io sono salva per miracolo e sono sconvolta che il nuovo governo voglia attaccare via Tasso. Centinaia di morti urlano dalle loro tombe, questa vergogna nazionale non è sopportabile".
Iole Mancini, partigiana, detenuta e torturata a Via Tasso

È da ottobre scorso che per la nomina del Presidente del Museo storico della Liberazione e dei membri ministeriali del Comitato Direttivo siamo in attesa delle decisioni del Ministro Sangiuliano. Nonostante le rassicurazioni che il Ministro della Cultura in persona ha fatto al Presidente uscente, è tutto ancora in alto mare. L’ANPI Provinciale di Roma esprime la propria profonda insoddisfazione per un comportamento che offende la città di Roma, Medaglia d’Oro per la Resistenza. Il Museo storico della Liberazione è una istituzione molto importante e deve essere messa in condizione di avere la piena funzionalità dei propri organismi decisionali e gestionali. Ogni anno migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, non solo di Roma, così come migliaia di cittadine e cittadini compiono il proprio pellegrinaggio laico in quei luoghi simbolo della barbarie nazi-fascista. Chiediamo pertanto al Ministero della Cultura di fare immediatamente quanto di sua competenza ed adoperarsi quanto prima.

ANPI - Comitato Provinciale di Roma

Il sito del Museo: https://www.museoliberazione.it/

Via Acca Larentia Roma. Mai più ostentazioni fasciste

0
0

L'ANPI provinciale di Roma insieme alle sezioni ANPI del VII Municipio condannano con fermezza e sdegno la parata fascista del 7 gennaio. 

L’ostentazione di saluti romani avvenuta ancora una volta ieri in via Acca Larentia, ci porta di nuovo a ribadire che non è accettabile il ripetersi di tali atti di apologia del fascismo prendendo a pretesto tragici avvenimenti. 

Ribadiamo la necessità che il Parlamento approvi il disegno di legge proposto dall'ANPI nazionale depositato alla Camera dei deputati il 19 ottobre 2022 a firma degli On.li De Maria, Fornaro, Boldrini, Casu. 

Deplorevole inoltre che nella cerimonia mattutina siano stati ostentati gli stessi gesti fascisti nella totale indifferenza delle Autorità presenti e che a tal proposito non sia stato preso nessun provvedimento. Abbiamo inoltre tra le altre cose più volte chiesto alle Autorità la rimozione del simbolo fascista impresso sul condominio.

Occorre reprimere ogni manifestazione di apologia del fascismo e sciogliere tutte le organizzazioni che si richiamano al fascismo, dando concreta attuazione alle leggi Scelba e Mancino. 

ANPI Provinciale Roma
Sezioni ANPI VII Municipio Roma

ANPI Provinciale Roma ha una nuova presidente

0
0

L'ANPI provinciale di Roma ha eletto presidente Marina Pierlorenzi.

In continuità con la presidenza di Fabrizio De Sanctis, che ha visto l'Associazione crescere e rafforzarsi passando da 37 a 72 sezioni territoriali e aziendali e da circa 2.000 iscritti nel 2016 a circa 6.000 nel 2023, nonché avere un ruolo centrale nella vita politica e culturale della città di Roma e della provincia, caratterizzato da una costante mobilitazione unitaria e plurale sui temi della memoria della Resistenza e della Guerra di Liberazione e sulla promozione dei valori della Costituzione e sulla sua difesa, la nuova Presidente assume l'importante incarico di guidare il Comitato Provinciale dell'ANPI. Una prestigiosa struttura, che ha visto in passato alla sua direzione diverse tra le più importanti figure del movimento partigiano come le Medaglie d'Oro Carla Capponi e Giuseppe Maras, il Comandante Massimo Rendina e Ferdinando De Leoni, la partigiana Tina Costa e la Medaglia d'Argento Walkiria Terradura, solo per citarne alcune.

Proveniente da una lunga esperienza politica e sindacale e già da molti anni dirigente dell'Associazione, della quale è stata vicepresidente negli ultimi otto anni, Marina Pierlorenzi ha inoltre fatto parte del direttivo del Museo della Liberazione di via Tasso e del Comitato di Gestione della Casa della Memoria e della Storia. Responsabile del Coordinamento Donne dell’ANPI di Roma e componente del Coordinamento nazionale Donne ANPI, ha dato un forte impulso alla divulgazione e alla conoscenza della storia delle 21 Madri Costituenti e al fondamentale contributo delle donne nella Resistenza. Prima donna ad essere eletta a questo ruolo, forte del suo retroterra di esperienze forgiato dalla comune militanza con le partigiane e i partigiani negli anni in cui l’Associazione decise il passaggio di testimone dai combattenti agli antifascisti di oggi, porterà avanti l’importante percorso di impegno per la pace, i diritti, l’applicazione della Costituzione, la diffusione della storia e la tutela della memoria antifascista. 



Grazie Fabrizio

0
0

Otto anni di presidenza dell’ANPI romana non sono pochi, né facili. Nella Capitale d’Italia e nella sua provincia, la moltitudine di impegni e la mole di lavoro, accompagnate dalla complessità del mondo politico e sociale e dalle moltissime articolazioni che le realtà istituzionali, politiche, sociali e associative presentano, essere Presidente della più grande e autorevole Associazione di ex combattenti della Guerra di Liberazione significa dedicare anima, corpo e cuore, in un lavoro quotidiano, alla causa e alla missione che nel 1944 i partigiani si erano prefissati e che oggi spetta ai loro eredi. 

La straordinaria crescita dell’Associazione, in ogni angolo della città eterna e in ogni zona della provincia, la presenza costante e vigile, l’attenzione scrupolosa alle istanze e alle iniziative di ogni sezione ANPI e di ogni organizzazione democratica e antifascista, la cura di ogni ricorrenza storica e di ogni evento della Resistenza romana e nazionale e dei loro protagonisti, il prestigioso riconoscimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla città di Roma per la Guerra di Liberazione. La vicinanza a ogni compagna e ogni compagno dell’ANPI e la loro valorizzazione, gli insegnamenti e i momenti formativi. L’onestà politica e intellettuale, la capacità di unire tutto ciò che c’è di antifascista in una mobilitazione compatta e plurale. La tenacia, la fermezza e la determinazione nelle battaglie e nell’affrontare anche i momenti più difficili. Il saper essere punto di riferimento per tutte e tutti. 

Per tutto questo ti ringraziamo Fabrizio, per quello che ci hai trasmesso e per quello che insieme continueremo a fare vicino alla nuova Presidente Marina Pierlorenzi, nel cammino antifascista e nel percorso partigiano che i combattenti della libertà hanno tracciato con la loro lotta e poi scolpito nella Costituzione. Ti auguriamo buon lavoro per l’incarico che continuerai a svolgere nella Segreteria Nazionale dell’ANPI e ti abbracciamo forte.
Al lavoro e alla lotta compagno, nelle stesse strade di libertà, negli stessi sentieri di Resistenza, guidati sempre dai nostri medaglieri e dalle bandiere partigiane!

Le compagne e compagni dell’ANPI


 

Il Servizio Civile nell'ANPI Provinciale di Roma

0
0

Come ogni anno è possibile svolgere il servizio civile presso l'ANPI Provinciale di Roma.

Il Servizio Civile è rivolto a ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni, dal 28 maggio 2024 al 27 maggio 2025. Il monte ore annuale è di 1.145 ore, l'impegno è dal lunedì al venerdì per un minimo di 20 ore e un massimo di 36 ore settimanali. E' previsto un rimborso spese mensile, sono concessi permessi e malatie. Maggiori informazioni sono disponibili qui:
https://www.arciserviziocivile.it/roma/servizio-civile/come-funziona/

Il progetto si chiama GLI ARCHIVI DELLA RESISTENZA: UN PRESENTE DA SCOPRIRE:
https://www.arciserviziocivile.it/roma/progetti/gli-archivi-della-resistenza-un-presente-da-scoprire/
Sono disponibili 4 posti, due presso la Sede Nazionale di Via degli Scipioni e due presso la Sede Provinciale di Via San Francesco di Sales.

La domanda va presentata online:
https://domandaonline.serviziocivile.it/?CodiceProgetto=PTCSU0002023012814NXTX

Per potere essere selezionati nella sede Provinciale è importante indicare la sede di servizio corretta, cioè questa:
141470     ANPI PROVINCIALE ROMA - ANPI PROVINCIALE ROMA - ARCHIVIO

La domanda va presentata entro le ore 14:00 del 15 febbraio 2024. A seguire ci sarà un colloquio di selezione.


Ancora una grave e intollerabile aggressione fascista

0
0

Condanniamo con forza quanto avvenuto alla partita di calcio tra i Licei di Roma Kennedy e Virgilio la scorsa domenica, quando esponenti di Casapound e Blocco Studentesco hanno messo in atto una aggressione squadrista nei confronti di un ragazzo antifascista ed esaltato con saluti romani e slogan idee fasciste e razziste.  Come da sempre fanno i fascisti, hanno aggredito il ragazzo in tanti contro uno, confermando la loro storica vigliaccheria. Al ragazzo vittima dell'aggressione  esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza. 

È importante adesso che i responsabili dell'accaduto vengano identificati e perseguiti a norma di legge. 

Questa vicenda dimostra ancora una volta che oggi vi è l'assoluta urgenza di sciogliere le organizzazioni neofasciste. 

Noi continueremo a vigilare e a batterci in prima linea, con una mobilitazione antifascista costante che coinvolge tutte le organizzazioni democratiche.

ANPI - Comitato Provinciale di Roma


 

Giornata della Memoria e dell'Impegno

0
0

Il 21 marzo di ogni anno cade la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, istituita ufficialmente nel 1996. ANPI Roma aderisce alla manifestazione promossa da Libera e Avviso Pubblico che si svolgerà nella nostra città il prossimo 21 marzo in occasione della XXIX edizione della Giornata.

Lo slogan scelto per la ricorrenza di quest'anno è proprio“Roma città libera” sia per riaccendere i riflettori sulla presenza criminale che pervade sempre di più la Capitale, e la regione Lazio in generale, che per raccontare le tante storie ed esperienze di resistenza civile e di riscatto.

ANPI Roma è impegnata da sempre nella lotta alla criminalità organizzata che pervade la nostra città e la nostra provincia. Fascismo e criminalità organizzata hanno spesso evidenziato sul territorio un legame inscindibile. Il nostro impegno anche sulla diffusione della memoria e dei valori della Costituzione a partire dalla scuola. La cittadinanza attiva è un antidoto eccezionale contro tutte le mafie e tutti i fascismi. Nell'Ottantesimo della Liberazione di Roma ribadiamo in tutte le nostre iniziative i valori dell'antifascismo, della legalità e della giustizia sociale.

Queste attività di ANPI Roma si inseriscono in un percorso che vuole mettere al centro un’idea di antimafia sociale, in cui cittadini e cittadini e associazioni possano costruire, e ricostruire, contesti e comunità che abbiano come principio fondante la giustizia sociale.



Ricostruiamo la pace. Fermiamo il massacro in Palestina

0
0

L’ANPI Provinciale di Roma promuove l’incontro Ricostruiamo la pace. Fermiamo il massacro in Palestina.

Ci incontreremo mercoledì 13 marzo presso l’Ex Sala Consiliare del VII Municipio (Via Appia Nuova, 552) assieme a prestigiosi ospiti per discutere di pace in Palestina. L’incontro verrà introdotto da Marina Pierlorenzi, Presidente provinciale dell’ANPI di Roma e coordinato da Natalia Marino, direttrice di Patria Indipendente, la rivista dell'Associazione. Terrà le conclusioni il presidente nazionale dell’ANPI Gianfranco Pagliarulo.

Questa iniziativa rappresenta un importante momento di incontro e confronto sul tema della pace e quindi dell'immediato cessate il fuoco in Palestina. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare.

13 marzo 2024 -  ore 17.00
ex Sala Consiliare del VII Municipio
Roma - Via Appia Nuova 522

Ricostruiamo la Pace. Fermiamo il massacro in Palestina

Introduzione: Marina Pierlorenzi - Presidente Anpi provinciale Roma

Interventi:

Marino Bisso - Giornalista, Rete No-bavaglio

Natale Di Cola - Segretario Generale CGIL Roma e Lazio

Giulia Frova - Attivista LƏA, Laboratorio Ebraico Antirazzista

Giulia Mingozzi - Coordinatrice Rete Studenti Medi Roma

Ali Rashid - Giornalista palestinese

Yousef Salman - Presidente Comunità Palestinese di Roma e del Lazio

Gaetano Salvo - Coordinatore Libera Roma e Provincia

Duccio Sarmati - Coordinatore Udu Roma

Riccardo Sbordoni - Assessore alla Cultura VII Municipio di Roma

Marco Tarquinio - Editorialista di Avvenire

Conclusioni:

Gianfranco Pagliarulo - Presidente nazionale Anpi

Modererà e coordinerà l'incontro Natalia Marino -  Direttrice Patria Indipendente





Latest Images