La Segreteria Nazionale ANPI esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Don Andrea Gallo e si stringe attorno al dolore della Comunità di San Benedetto e delle cittadine e dei cittadini di Genova.
Il Paese intero perde con Don Gallo un autentico servitore dell’antifascismo e della Costituzione, vissuti nel profondo e diffusi tra la gente, per le strade senza mai lesinare coraggio, fiato e speranza.
Il Paese intero perde con Don Gallo un autentico servitore dell’antifascismo e della Costituzione, vissuti nel profondo e diffusi tra la gente, per le strade senza mai lesinare coraggio, fiato e speranza.
E’ stato un solido punto di riferimento e voce dei bisognosi, dei diseredati, degli inascoltati dal potere: da qualsiasi posto emergesse una richiesta accorata di riscatto e dignità don Andrea Gallo era lì ad offrire mani e cuore.
Un esempio, non un’omelia. Un partigiano della solidarietà, della giustizia sociale, dei diritti. Limpido erede della Resistenza, del suo appassionato spirito di rivolta e rivoluzione.
Resistenza, che amava nominare in ogni occasione possibile anche ricorrendo ad indimenticabili esibizioni canore: la sua Bella Ciao cantata spesso anche in chiesa. Così fu durante la Prima Festa nazionale dell’ANPI a Casa Cervi dove la sua presenza regalò entusiasmo e una bella allegria.
La memoria di don Andrea Gallo, del suo impegno, delle sue lotte, non ci abbandonerà. Doverosamente la porteremo nel cuore e nella coscienza. Fino a farla scendere nelle piazze, tra la gente. Con la Costituzione in mano.
Avrebbe certamente voluto così.