Da Monterotondo a Rignano: la tragedia della Shoah tra canti, letture e testimonianze


Letture e musica per ricordare l'orrore dell'Olocausto. Con il patrocinio del Comune di Monterotondo, l'ICM e La Casa della Pace di Monterotondo insieme a Fondazione A. Frammartino Onlus, Amnesty International, Anpi Monterotondo, Coop Folias, Coop. Il Pungiglione, Coop. ISKRA e la Scuola Penny Wirton, organizzano domenica 28 gennaio in concomitanza con la Giornata Mondiale della Memoria, una visita guidata, letture e testimonianze. L'iniziativa inizia alle 16 e si svolge presso il Museo Torre Civica di Monterotondo Scalo.

Lunedì 29 gennaio invece a Rignano Flaminio si è svolgerà un dibattito-incontro a scuola per non dimenticare gli orrori della Shoah, per raccontare la guerra e gli eccidi nazifascisti attraverso le parole di un testimone oculare di quelle tragedie e attraverso il film "La vita è bella" di Roberto Benigni. Un momento per capire che oggi la nostra vita è libera e colorata grazie al sacrificio di tante persone che allora si ribellarono alla dittatura e alle leggi razziali del nazi-fascismo. Durante la mattina interverrà Emilio Martini testimone dell'eccidio nazista del Mulinaccio vicino ad Arezzo ( la strage si verificò il 6 luglio 1944 quando i tedeschi presero 15 uomini inermi tra cui un ragazzo di 17 anni e li uccisero a colpi di raffiche di mitra), Chiara Polcaro (Anpi), Aldo Galli ( Spi- Cgil Lega Veio -Valle del Tevere), Marino Bisso (giornalista Rete Nobavaglio). L’incontro è organizzato con il Comune di Rignano Flaminio dalla Rete Anpi Tiberina-Flaminia, RETE #NOBAVAGLIO e Spi Cgil Lega Veio-Valle del Tevere
Lunedì 29 gennaio ore 10 proiezione del film " La vita è bella" e a seguire dibattito con i ragazzi. Auditorium scuola media statale Olga Rovere. Partecipano il sindaco, Fabio Di Lorenzi e il vicesindaco e assessore alla Cultura, Vincenzo Marcorelli


Intanto sabato sono stati premiati i ragazzi del concorso “I giovani incontrano la Shoah” istituito dall’amministrazione comunale di Civita Castellana per affrontare la tragedia dell’olocausto. Dopo aver affrontato negli anni precedenti i temi politici delle leggi razziali e del negazionismo, quelli storici del rogo dei libri e della notte dei cristalli, quelli “intimi” dei Giusti tra le Nazioni e dei diari degli adolescenti, oltre ad altre due edizioni genericamente sul tema della Shoah, il tema proposto in questa edizione è quello del dopo, del ritorno dei deportati dai campi di sterminio e dell’apparente “tregua”

 che vivono i sopravvissuti. E proprio “La tregua” è il filo conduttore del concorso, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore torinese Primo Levi. Il concorso, come tutti gli anni, propone ai ragazzi delle classi quinte delle scuole superiori di Civita Castellana. All'iniziativa partecipato il sindaco Gianluca Angelelli, il vicesindaco Giancarlo Contessa e l'assessore alla cultura Vanessa Losurdo e i giornalisti Annamaria Graziano e Italo Arcuri.