Il Comitato Provinciale dell’ANPI di Roma condanna la vile intimidazione effettuata nei confronti della giornalista Federica Angeli, già costretta a vivere sotto scorta per il coraggio civile che la contraddistingue nel lavoro e nella vita. Esprime nei suoi confronti la più grande vicinanza e solidarietà, perché i partigiani avevano lo stesso atteggiamento e coraggio nel cercare la giustizia di una società migliore.
Giornalisti di tal fatta sono sempre nel mirino di chi agisce per interessi torbidi, antidemocratici, fascisti e mafiosi, pensiamo ad Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, tanto per fare due nomi noti, ma tantissimi sono coloro che sono stati uccisi, minacciati e intimiditi per voler svolgere la professione in modo serio e dignitoso.
La stampa e gli organi di informazione tutti dovrebbero prendere esempio da cotali colleghi e stringersi sinceramente a loro.