ANPI Roma: le Istituzioni trovino una soluzione urgente per i 120 rifugiati sudanesi di Via Scorticabove.
L’ANPI provinciale di Roma esprime profonda preoccupazione e contrarietà per l’azione messa in atto lo scorso 5 luglio nei confronti di 120 rifugiati sudanesi a Via Scorticabove a Roma. I 120 rifugiati, che da 13 anni vivevano nello stabile, hanno deciso di rimanere sui marciapiedi di Via Scorticabove. Al momento non abbiamo notizia di nessuna soluzione prevista per queste persone, sopravvissute alle guerre, alle persecuzioni e alle torture. Non possiamo tollerare, come cittadini, come antifascisti e come essere umani che per l’ennesima volta, in questa città, gli interessi privati vengano prima delle persone e che centinaia di uomini, donne e bambini vengano buttati in strada senza un’alternativa.
L’ANPI provinciale di Roma fa appello a tutte le istituzioni, a cominciare dall'amministrazione comunale, che hanno la responsabilità dell'attuazione dei principi inderogabili di solidarietà proclamati dalla Costituzione, di adoperarsi a trovare una soluzione urgente per i 120 rifugiati politici.
Ci auguriamo, inoltre, di non dover assistere durante le settimane che verranno, a nuove azioni simili a quella di Via Scorticabove, che colpiscono i più deboli costretti a trovare una soluzione di fortuna all’emergenza abitativa.