Roma Medaglia d’Oro della Resistenza. Uno degli striscioni di apertura del corteo del 25 aprile 2019 era appunto dedicato alla decorazione al Valore Militare ricevuta dalla Capitale proprio 24 ore prima. Migliaia di persone hanno marciato dietro ai medaglieri delle associazioni partigiane e combattentistiche attraversando i quartieri popolari. Una giornata che l’ANPI ha voluto valorizzare al massimo con i diversi appuntamenti che durante la mattinata hanno caratterizzato lo svolgimento della manifestazione. Già la mattina alle 9,00, i partigiani Angelo Nazio, Iole Mancini e Mario Di Maio, insieme al Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri e agli studenti dei licei romani, erano presenti alle Fosse Ardeatine per iniziare simbolicamente la giornata dal luogo che ricorda i Martiri della Libertà.
Poco dopo, l’appuntamento a Largo Bompiani, dove è ubicato il monumento ai Valori Futuribili della Resistenza, luogo in cui è partito il corteo che ha attraversato Tor Marancia, Garbatella e Ostiense accogliendo durante il percorso i partigiani, come Gastone Malaguti “il Biondino”, che via via si univano alla moltitudine di antifascisti in marcia. La sosta del corteo al Ponte Settimia Spizzichino ha ricordato quanto oggi sia importante tutelare e diffondere la memoria affinché in Italia e nel mondo si affermino i valori di pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli. Dal camion dell’ANPI che guidava il popolo democratico e antifascista, le canzoni della Resistenza e della Guerra di Liberazione accompagnavano le migliaia di bandiere presenti. In una piazza già gremita e animata da artisti e musicisti che hanno portato il loro prezioso e volontario contributo, il corteo ha fatto il suo ingresso aperto dallo striscione dell’ANPI portato con orgoglio dai protagonisti stessi della Resistenza.
Ad attendere i medaglieri i partigiani Rodolfo Lai, Massimo Pradella, Umberto Graziani, Odino Bernabei, Nando Cavaterra e il comandante Mario Fiorentini. Sul palco le parole dell’articolo 3 della Costituzione e l’immagine di Tina Costa davano il benvenuto a tutte e tutti. Gli interventi del presidente dell’ANPI di Roma Fabrizio De Sanctis, del Sindaco di Roma Virginia Raggi, del veterano inglese Harry Shindler, di Bianca Cimiotta in rappresentanza delle Associazioni della Casa della Memoria, di Alessio D’Amato della Regione Lazio e del partigiano Aldo Tortorella hanno concluso questa grande giornata di festa e di impegno comune per la difesa della democrazia.
L’ANPI ringrazia tutte le cittadine e tutti i cittadini che hanno reso possibile questa splendida festa. Un ringraziamento particolare va poi alle compagne e ai compagni che hanno lavorato per realizzare al meglio l’evento. Ma il ringraziamento più grande va senz'altro alle nostre partigiane e ai nostri partigiani, sempre presenti e determinati a portare avanti la battaglia per un Paese in cui i principi sanciti dalla Costituzione siano pienamente applicati e per un mondo in cui i diritti delle donne degli uomini siano pienamente realizzati, per tutti, nessuno escluso.
Tutte le foto del 25 aprile 2019 a Roma, Porta San Paolo
Poco dopo, l’appuntamento a Largo Bompiani, dove è ubicato il monumento ai Valori Futuribili della Resistenza, luogo in cui è partito il corteo che ha attraversato Tor Marancia, Garbatella e Ostiense accogliendo durante il percorso i partigiani, come Gastone Malaguti “il Biondino”, che via via si univano alla moltitudine di antifascisti in marcia. La sosta del corteo al Ponte Settimia Spizzichino ha ricordato quanto oggi sia importante tutelare e diffondere la memoria affinché in Italia e nel mondo si affermino i valori di pace, solidarietà e fratellanza tra i popoli. Dal camion dell’ANPI che guidava il popolo democratico e antifascista, le canzoni della Resistenza e della Guerra di Liberazione accompagnavano le migliaia di bandiere presenti. In una piazza già gremita e animata da artisti e musicisti che hanno portato il loro prezioso e volontario contributo, il corteo ha fatto il suo ingresso aperto dallo striscione dell’ANPI portato con orgoglio dai protagonisti stessi della Resistenza.
Ad attendere i medaglieri i partigiani Rodolfo Lai, Massimo Pradella, Umberto Graziani, Odino Bernabei, Nando Cavaterra e il comandante Mario Fiorentini. Sul palco le parole dell’articolo 3 della Costituzione e l’immagine di Tina Costa davano il benvenuto a tutte e tutti. Gli interventi del presidente dell’ANPI di Roma Fabrizio De Sanctis, del Sindaco di Roma Virginia Raggi, del veterano inglese Harry Shindler, di Bianca Cimiotta in rappresentanza delle Associazioni della Casa della Memoria, di Alessio D’Amato della Regione Lazio e del partigiano Aldo Tortorella hanno concluso questa grande giornata di festa e di impegno comune per la difesa della democrazia.
L’ANPI ringrazia tutte le cittadine e tutti i cittadini che hanno reso possibile questa splendida festa. Un ringraziamento particolare va poi alle compagne e ai compagni che hanno lavorato per realizzare al meglio l’evento. Ma il ringraziamento più grande va senz'altro alle nostre partigiane e ai nostri partigiani, sempre presenti e determinati a portare avanti la battaglia per un Paese in cui i principi sanciti dalla Costituzione siano pienamente applicati e per un mondo in cui i diritti delle donne degli uomini siano pienamente realizzati, per tutti, nessuno escluso.
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Tutte le foto del 25 aprile 2019 a Roma, Porta San Paolo