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Venerdì 20 settembre, alle ore 17,30, a Roma, presso la Casa della Memoria e della Storia (via S. Francesco di Sales 5), l'Anpi di Roma e le Biblioteca di Roma presentano il libro "Il Partigiano di Piazza dei Martiri. Storia del siciliano che combatté i nazisti e finì appeso a un lampione" (Editrice Infinito).
Dialogano con l’autore, Enzo Barnabà, Silvia Ronchey (scrittrice), Ernesto Nassi (Anpi), il sen. Emanuele Macaluso, Daniela Mantarro (Casa della Memoria e della Storia). Il partigiano Salvatore Cacciatore, nome di battaglia “Ciro”, giovane siciliano che lasciò il seminario poco prima di prendere i voti per andare a combattere in Africa, poi a Pordenone. Dato per disperso in Russia, tra il 1943 e il 1945 combatte invece nelle file partigiane e viene impiccato ai lampioni della piazza centrale di Belluno con tre compagni di lotta. È il 17 marzo 1945 e da allora quel luogo ha il nome di Piazza dei Martiri. In questo libro c’è la sua storia, la liberazione nel Nord Italia e le vicende di un figlio alla ricerca del padre.
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Dialogano con l’autore, Enzo Barnabà, Silvia Ronchey (scrittrice), Ernesto Nassi (Anpi), il sen. Emanuele Macaluso, Daniela Mantarro (Casa della Memoria e della Storia). Il partigiano Salvatore Cacciatore, nome di battaglia “Ciro”, giovane siciliano che lasciò il seminario poco prima di prendere i voti per andare a combattere in Africa, poi a Pordenone. Dato per disperso in Russia, tra il 1943 e il 1945 combatte invece nelle file partigiane e viene impiccato ai lampioni della piazza centrale di Belluno con tre compagni di lotta. È il 17 marzo 1945 e da allora quel luogo ha il nome di Piazza dei Martiri. In questo libro c’è la sua storia, la liberazione nel Nord Italia e le vicende di un figlio alla ricerca del padre.
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