Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma, in merito agli sgomberi effettuati in data odierna di un’occupazione fascista a Maccarese e dell’ex manicomio del S.M. della Pietà a Primavalle:
nuovamente si procede effettuando contemporaneamente operazioni di sgombero di realtà opposte e non assimilabili, con l’intento fuorviante di mostrare una “equità” di facciata e affiancamenti inaccettabili, che tradiscono una visione di sacralità della proprietà privata del tutto estranea alla lettera ed allo spirito della Costituzione.
Nel caso dell’occupazione fascista di un antico casale a Maccarese trattasi di un locale della Regione Lazio occupato circa 15 anni fa e nel quale gli occupanti non praticavano alcuna attività se non l’occupazione stessa (e per fortuna, aggiungiamo).
Nel caso dell’occupazione del S.M. della Pietà l’occupazione era invece mirata a riconquistare spazi sociali, culturali e ambientali in un luogo altrimenti in stato di abbandono.
Come già in occasione degli sgomberi effettuati in contemporanea dell’occupazione fascista di Via Taranto e quella del Nuovo Cinema Palazzo, l’ANPI provinciale di Roma, esprime sconcerto e grande disappunto: i fascisti vanno sgomberati e le loro organizzazioni vanno sciolte in quanto lo prescrive la Costituzione e leggi dello Stato e le occupazioni di spazi abbandonati e destinati al degrado fatte a fini sociali, culturali e ambientali non sono in nessun modo assimilabili con le prime.