Il comitato provinciale dell'ANPI di Roma riunito il 19.10.2021, augura al nuovo primo cittadino della capitale, il Sindaco di Roma on. Roberto Gualtieri, buon lavoro per affrontare le tante impegnative sfide che l'attendono.
L'affermazione di Gualtieri a Roma si produce nel quadro di una forte sconfitta della destra di Salvini e Meloni, a Torino, Latina, Varese, Frascati, Bracciano e al primo turno tra le altre a Milano, Bologna, Napoli e Salerno, con un risultato politico di importanza nazionale, che si pone a sbarramento della destra nei suoi propositi di occupazione del potere nazionale.
Il quadro politico esce tuttavia dalle elezioni amministrative fragilizzato dalla forte astensione popolare al voto. In oltre trent'anni dalla promulgazione delle nuove leggi elettorali amministrative, a Roma la partecipazione è calata di circa il 30%. Ai ballottaggi, come di consueto, la partecipazione non aumenta ma diminuisce. Lo sgretolamento dei cinque stelle lascia in libera uscita il voto di protesta che cinque anni fa aveva in parte canalizzato. L'astensione è sempre più forte soprattutto nelle periferie. Il sistema politico ne esce indebolito, con la maggioranza degli elettori che non riconosce più nel voto qualcosa di fondamentale per migliorare la propria vita, con forti incertezze sul futuro e sulle possibili fluttuazioni dell'opinione pubblica.
Non bastano i buoni propositi, per evitare che il malcontento popolare si saldi a questa destra estrema, parlamentare e non, è necessario recuperare alla partecipazione la maggioranza della popolazione, cominciando da un lato col rivedere sistemi maggioritari di selezione della rappresentanza che escludono troppi cittadini; dall'altro mettendo mano a tutte quelle riforme necessarie alla piena attuazione dei principi costituzionali di libertà, democrazia, e giustizia sociale. La riforma fiscale che si appresta ad esaminare il parlamento è in questi tempi decisiva per risollevare tutto il paese dalla crisi economica. Crisi che i numeri aggregati nazionali ci danno per superata ma che non lo è affatto per milioni di disoccupati e di lavoratori e lavoratrici poveri, per centinaia di migliaia di cassaintegrati.
L'ANPI provinciale di Roma condanna nuovamente e con forza l'assalto fascista di sabato 9 ottobre alla sede nazionale CGIL, considerando gravissime le responsabilità governative per quanto successo, ascrivibili appunto anzitutto all'azione di governo, tenuto a garantire la sicurezza dei cittadini e delle organizzazioni politiche e sindacali, affinché possano svolgere liberamente le loro funzioni.
Invita la presidenza provinciale e tutte le sezioni a riunire urgentemente tutte le forze antifasciste del territorio e dei luoghi di lavoro e di studio per rilanciare forme e modi della vigilanza e della mobilitazione unitaria contro la violenza fascista; a prendere contatto con le nuove amministrazioni; a chiedere l'approvazione di delibere che vietino la concessione di spazi pubblici a formazioni che si dichiarino fasciste e non si riconoscano nei principi di libertà della Costituzione repubblicana nata dall'antifascismo e dalla Resistenza; invita le stesse sezioni ad avviare, ove non sia cominciato, il lavoro di raccolta e dossieraggio dell'attività e della violenza fascista.
Il comitato provinciale ANPI Roma invita infine tutte le iscritte e tutti gli iscritti a partecipare in massa il prossimo 26 ottobre alle 17,30 al Teatro Argentina, all’iniziativa che si terrà in ricordo della nostra cara presidente nazionale Carla Nespolo, scomparsa un anno fa. L'intervento conclusivo della manifestazione sarà tenuto dall'attuale presidente nazionale, compagno Gianfranco Pagliarulo.