Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma,
vista l’ordinanza del Prefetto di Roma che vieta l’addestramento paramilitare ai “Pratoni” del Vivaro e la cosiddetta “marcia su Roma” fantasticata per il 14 febbraio, esprime grande soddisfazione, pur ravvisando nelle motivazioni del divieto alcune lacune di non secondaria importanza: non si fa alcun riferimento alle leggi Scelba e Mancino, che pur dovrebbero essere applicate senza alcuna esitazione, in quanto le organizzazioni denominate “Fronte Nazionale di Liberazione” e “Marcia su Roma” hanno le palesi caratteristiche eversive delle organizzazioni di stampo fascista.
Per questo, oltre che il divieto alle manifestazioni su citate, chiediamo l’applicazione severa delle Leggi della Repubblica nei confronti delle suddette organizzazioni e dei loro adepti.