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Il 30 gennaio "Un’eredità da non perdere". In Campidoglio il 70° anniversario della morte del Partigiano Massimo Gizzio

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Ai Presidi, agli insegnanti, alle scuole e alle segreterie, alle madri e ai padri, ai giovani, agli studenti:

in occasione del 70° anniversario della morte del Partigiano Massimo Gizzio, si terrà giovedì 30 gennaio 2014 alle ore 17.00 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio l’evento

 "Un’eredità da non perdere"

testimonianze e interventi di Maria Luisa Gizzio, Luciana Romoli, Citto Maselli, Walter Veltroni, Alfredo Reichlin, Adriano Ossicini, Gian Lorenzo Pacini, Mario Fiorentini, Marisa Rodano, Alessandro Portelli. 

Leggi la biografia di MassimoGizzio nel sito dell’Anpi.

Gli studenti della scuola secondaria di primo grado "G.G. Belli", del Liceo "Dante Alighieri" e del Liceo "Talete" racconteranno Massimo Gizzio e la Resistenza.
Musiche a cura di Orchestra e Coro "G.G. Belli", Quartetto Pessoa.

Iniziativa promossa da Comitato “Massimo Gizzio”, ANPI di Roma, Associazioni della Resistenza e della guerra di Liberazione, Museo della Liberazione di Roma.

Parteciperanno Alessandra Cattoi (Assessore alla scuola del Comune di Roma), Lidia Ravera (Assessore regionale alla Cultura e alle Politiche Giovanili), Paolo Masini (Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma).

Evento patrocinato dal Comune di Roma, dalla Regione Lazio e dal Comitato provinciale dell'ANPI di Roma.



NOTA DEL COMITATO MASSIMO GIZZIO

“Il 30 gennaio, infatti, è il giorno in cui un gruppo armato di fascisti gli spara alle spalle, colpendolo a morte, davanti al Liceo Dante Alighieri, durante una manifestazione organizzata dal movimento studentesco Romano in contemporanea in tutte le scuole contro l'occupazione tedesca nazi-fascista.

L'intento dei giovani studenti era anche quello di mostrare la partecipazione attiva della popolazione ed in particolare dei giovani, alla Liberazione di Roma e dell'Italia, iniziata pochi giorni prima con lo sbarco di Anzio. Si voleva altresì impedire con la chiusura di tutte le scuole, la razzia da parte dei tedeschi di giovani da portare al nord per combattere contro la Resistenza popolare italiana all'invasione germanica nazista.

Dopo poco più di un mese altri giovani studenti , tra gli altri, saranno vittime della codardia nazifascista: le Fosse Ardeatine portano incise le storie di uomini che avevano deciso di combattere dalla parte della democrazia e della Libertà.”


La potenza trasformatrice di quei giovani, rischia di dissolversi per il pericoloso veleno del revisionismo!!

E' per questo che la nostra iniziativa intende andare oltre la semplice commemorazione di Massimo e promuovere un progetto di azione politica e partecipazione attiva, in grado di trasmettere quest'anelito di libertà, di un giovane di 18 anni, ai suoi coetanei di oggi.

Il programma della giornata, dopo un'introduzione musicale con l'Orchestra ed il Coro della Scuola Media G.G. Belli e del “Quartetto Pessoa”, prevede brevissimi interventi istituzionali, ai quali si chiederà di assumersi l'impegno di dare sostanza alle idee e di tener presente il valore della Cultura e dell'attenzione alla Scuola, alla sua importanza, in una società libera e democratica.

Saranno poi gli stessi studenti del Dante Alighieri, affiancati in un abbraccio ideale ai giovani di allora, amici e partigiani, a dar voce alla vita di Massimo, a raccontarci i suoi sogni e ideali, i valori nei quali credeva

Sono invitate tutte le scuole superiori di Roma e del Lazio







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