APPELLO PER IL PIENO DIRITTO DI MANIFESTARE A ROMA
Ancora una volta il voler affrontare la grave emergenza abitativa in città, principalmente come problema di ordine pubblico, rischia di innescare una dinamica di tensioni, nella quale puntualmente si inseriscono quanti mirano al restringimento degli spazi di agibilità democratica nella nostra città. Tornano le minacce di limitazioni alla possibilità di manifestare nel centro storico, si nega ai cittadini di portare la loro protesta nei luoghi delle istituzioni, primo fra tutti quella piazza del Campidoglio, che dovrebbe essere invece il luogo deputato all'accoglienza e all'ascolto di ogni istanza proveniente dalla città.
Ricordando che già in una occasione una sentenza del TAR ha sanzionato la pretesa dell'ex sindaco Alemanno di limitare il diritto di manifestare, e che già una seconda violazione dei diritti costituzionali è stata perpetrata dalla precedente amministrazione nei confronti dei cittadini, nonostante la precedente pronuncia del TAR, ribadiamo la convinzione che il libero esercizio del diritto a manifestare, è una degli elementi di garanzia della tenuta democratica e della coesione sociale, condizione minima perché il legittimo esprimersi del conflitto sociale non dia luogo al prodursi di tensioni e incidenti.
Per queste ragioni chiediamo che sia accolta la richiesta dei movimenti di lotta per la casa di svolgere il corteo indetto per lunedì 12 maggio, nei modi previsti, con partenza da p.zza della Repubblica e arrivo in p.zza del Campidoglio.