Coordinamento romano antifascista a difesa dell’ordine democratico e della Costituzione
Comunicato stampa
La manifestazione nazifascista di domani è una offesa ai valori costituzionali, una violenza alla città e un oltraggio alla sua popolazione.
La manifestazione del Movimento Sociale Europeo che si terrà domani a Roma non sarebbe dovuta essere autorizzata dalle autorità competenti. Le vie della Capitale, città Medaglia d’Oro per il Risorgimento e la Resistenza, saranno oltraggiate da simboli e icone di ideologie proprie di forme dittatoriali che hanno causato milioni di morti, odio e terrore. Non è solo un problema di ordine pubblico, ma di civiltà.
L’apologia di reato dei movimenti e delle forze politiche di estrema destra che hanno aderito al corteo è evidente sia nei progetti politici spesso eversivi, che nelle cronache recenti di aggressioni e intolleranze verso i cittadini democratici che si riconoscono nei valori della Costituzione. Il Coordinamento romano antifascista a difesa dell’ordine democratico e della Costituzione si rivolge ancora una volta a tutte le istituzioni democratiche affinché vigilino e perseguano qualsiasi apologia, e a tutta la popolazione perché recuperi una reale coscienza democratica e stigmatizzi con forza qualsiasi tentativo di resuscitare ciò che il 25 aprile del 1945 è già stato cancellato.
Roma, 9 novembre 2012
Coordinamento romano antifascista a difesa dell’ordine democratico e della Costituzione
ANPI-ANPPIA-FIAP-ANED-ANEI -IDV - PD- PdCI - PRC- PS- SEL- VERDI- CGIL- CISL-UIL- USB
Comunicato stampa
La manifestazione nazifascista di domani è una offesa ai valori costituzionali, una violenza alla città e un oltraggio alla sua popolazione.
La manifestazione del Movimento Sociale Europeo che si terrà domani a Roma non sarebbe dovuta essere autorizzata dalle autorità competenti. Le vie della Capitale, città Medaglia d’Oro per il Risorgimento e la Resistenza, saranno oltraggiate da simboli e icone di ideologie proprie di forme dittatoriali che hanno causato milioni di morti, odio e terrore. Non è solo un problema di ordine pubblico, ma di civiltà.
L’apologia di reato dei movimenti e delle forze politiche di estrema destra che hanno aderito al corteo è evidente sia nei progetti politici spesso eversivi, che nelle cronache recenti di aggressioni e intolleranze verso i cittadini democratici che si riconoscono nei valori della Costituzione. Il Coordinamento romano antifascista a difesa dell’ordine democratico e della Costituzione si rivolge ancora una volta a tutte le istituzioni democratiche affinché vigilino e perseguano qualsiasi apologia, e a tutta la popolazione perché recuperi una reale coscienza democratica e stigmatizzi con forza qualsiasi tentativo di resuscitare ciò che il 25 aprile del 1945 è già stato cancellato.
Roma, 9 novembre 2012
Coordinamento romano antifascista a difesa dell’ordine democratico e della Costituzione
ANPI-ANPPIA-FIAP-ANED-ANEI -IDV - PD- PdCI - PRC- PS- SEL- VERDI- CGIL- CISL-UIL- USB