ROMA RENDE OMAGGIO A IPAZIA
scienziata e filosofa di Alessandria d’Egitto (370-415 d. C.)
intitolandole un giardino pubblico
La sezione A.N.P.I. Trullo-Magliana, in occasione del sedicesimo centenariodella morte della scienziata alessandrina, nel dicembre 2014 ha lanciato la
campagna di raccolta firme per intitolare a Roma un luogo ad Ipazia con lo
scopo di togliere dall’oblio millenario una studiosa di grande fama uccisa
barbaramente dal fondamentalismo religioso di monaci cristiani e per ricordare
la drammatica distruzione della immensa Biblioteca Alessandrina da lei diretta.
Il Comitato promotore, forte delle migliaia di firme raccolte e dell’adesione di
numerose Associazioni, il 5 marzo del 2015 ha inviato alla Commissione
Toponomastica la domanda di intitolazione. Il 22 luglio dello stesso anno con
delibera n. 247 la Commissione ha approvato finalmente la richiesta. Nel 2016
viene intitolato un ampio giardino a Tor Sapienza a Roma con posizionamento
della targa.
Il Comitato Ipazia per la libertà di pensiero, composto da ben nove realtà
politico-culturali (A.N.P.I Roma, Ass.ne Culturale Civiltà Laica di Roma, Ass.ne
Donne di Carta, Ass.ne Filomati, Ass.ne Toponomastica Femminile, GA.MA.DI.
La Voce Onlus, Ipazia Immaginepensiero Onlus, U.A.A.R. Roma e U.D.I.), a
conclusione di questo percorso decide di inaugurare ufficialmente mercoledì 8
marzo 2017 alle ore 15.30 il Giardino pubblico. La cerimonia, a cura del
Comune di Roma, dopo lo svelamento della targa e il posizionamento di
una corona di fiori, vedrà un momento culturale con Gabriella Pandinu,
rappresentante del Comitato promotore, che racconterà chi era Ipazia e il
perchè di questo momento pubblico proprio il giorno della “festa delle donne”,
Silvia Ronchey, bizantinista, docente universitaria e scrittrice, parlerà di
“Ipazia. La bellezza della verità”, Gabriella Gentile, sempre del Comitato,
parlerà infine dell’importanza di appoggiare le nuove conquiste al femminile nel
campo della cultura, della scienza e dell’arte. Seguirà il saluto delle Istituzioni
nella persona del Vicesindaco Luca Bergamo.
Scenograficamente, nello spazio centrale del giardino, si succederanno tre
momenti d’arte: con la performance delle enigmatiche “Persone-Libro” le
Donne di carta daranno voce a brani scelti da opere e libri dedicati a Ipazia,
seguirà Fausta Manno con il monologo "Qui e ora, Cirillo, io ci sono e qui sto
come un giardino“ e infine il grande gruppo QuadraCoro (nato dall’idea che la
coesione sociale nell’arte è valore fondante) ci regalerà, sotto la direzione del
maestro Francesco Giannelli, un momento magico di coralità.
COMITATO IPAZIA PER LA LIBERTÀ DI PENSIERO