Abbiamo appreso con commozione della scomparsa di Alfredo Reichlin. Giovane gappista nella Resistenza romana, dopo la Liberazione dedicò l'intera vita alla politica attiva e alla causa della democrazia. Uomo colto e dotato di una grande intelligenza del futuro coltivò e realizzò un'idea nobilissima dell'impegno politico tutto volto alla realizzazione dell'interesse generale, del dovere autentico e appassionato nei confronti del Paese. La Costituzione era la sua bussola sentimentale e “professionale”, la vigilanza sulla sua piena attuazione quasi un'ossessione. Perdiamo un compagno di viaggio nella rigenerazione della politica, nel perseguimento del progresso sociale e civile, nella rivitalizzazione della cultura antifascista.

L'ANPI si stringe al dolore della famiglia e degli amici.

Roma, 23 marzo 2017