In continuità e coerenza con il nostro impegno per la difesa e l'applicazione dei principi della Costituzione, che riconoscono e garantiscono i diritti inviolabili dell'uomo, tra i quali la libertà scientifica, culturale ed educativa, sia al singolo che alle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità; che promuovono il pieno sviluppo della persona umana e il diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati dalla legge penale; aderiamo e partecipiamo al corteo di sabato 6 maggio 2017, indetto da diverse sigle con lo slogan "Roma non si vende".
Per sollecitare e promuovere una politica comunale dai contenuti sociali e culturali- che non possono essere appannaggio di pochi - e non meramente economici e finanziari, per la responsabilità della politica, che deve assumersi l'impegno di un vero e proprio cambio di rotta. Politica che non può essere dettata, e supinamente recepita dalla magistratura contabile, alle cui valutazioni devono integrarsi le scelte della politica ed il riconoscimento di tutte le attività che svolgono di fatto il perseguimento di interessi generali, spesso colmando il vuoto dell'iniziativa pubblica in molti campi ed in molti quartieri, soprattutto periferici.
Appuntamento con le nostre bandiere e i nostri simboli alle 15 di sabato 6 maggio a piazza Vittorio Emanuele.
La presidenza dell'A.N.P.I. di Roma