Comunicato stampa della sezione ANPI X Municipio "Elio Farina"
A SOLI TRE GIORNI DALLA PRIMA TORNATA ELETTORALE LA PRIMA AGGRESSIONE A OSTIA.
Nella giornata di oggi un inviato Rai è stato aggredito da Roberto Spada durante un'intervista, riportando la rottura del setto nasale e rendendo necessario un immediato intervento chirurgico.
Sembra che a turbare l'animo dell’esponente della nota famiglia siano state proprio le domande sul suo rapporto con Casa Pound Italia Ostia.
Già da qualche anno i rapporti tra la famiglia e i fascisti del terzo millennio si sono fatti più stretti, fino ad arrivare a una dichiarazione di voto sui social a pochi giorni dalle elezioni e alle denunce di alcuni quotidiani sulla presenza intimidatoria di appartenenti alla famiglia fuori alcuni seggi.
Come sezione Anpi ci siamo uniti alla richiesta dell'Anpi Provinciale e delle maggiori associazioni di partigiani, reduci e deportati di guerra che hanno chiesto alla Istituzioni di non proclamare eventuali eletti della lista di Casa Pound.
L'aggressione di oggi spiega più di molte parole il perché di quella richiesta, rimasta inascoltata.
Da anni denunciano le continue intimidazioni, le aggressioni e gli atti di vandalismo perpetuati da Cpi sul territorio a scapito di militanti di sinistra, volontari dell'associazionismo, studenti, migranti o semplicemente verso i poveri.
Esprimendo la nostra solidarietà al giornalista ferito, chiediamo nuovamente un deciso intervento delle istituzioni e ci aspettiamo dalle altre forze politiche cha hanno corso e che correranno per il ballottaggio una dura presa di posizione verso questi atti e nei confronti di Casapound. Ci appelliamo ai media perché smettano di offrire copertura mediatica a chi ogni giorno professa e applica la più becera violenza fascista nella nostra città.
Sembra che a turbare l'animo dell’esponente della nota famiglia siano state proprio le domande sul suo rapporto con Casa Pound Italia Ostia.
Già da qualche anno i rapporti tra la famiglia e i fascisti del terzo millennio si sono fatti più stretti, fino ad arrivare a una dichiarazione di voto sui social a pochi giorni dalle elezioni e alle denunce di alcuni quotidiani sulla presenza intimidatoria di appartenenti alla famiglia fuori alcuni seggi.
Come sezione Anpi ci siamo uniti alla richiesta dell'Anpi Provinciale e delle maggiori associazioni di partigiani, reduci e deportati di guerra che hanno chiesto alla Istituzioni di non proclamare eventuali eletti della lista di Casa Pound.
L'aggressione di oggi spiega più di molte parole il perché di quella richiesta, rimasta inascoltata.
Da anni denunciano le continue intimidazioni, le aggressioni e gli atti di vandalismo perpetuati da Cpi sul territorio a scapito di militanti di sinistra, volontari dell'associazionismo, studenti, migranti o semplicemente verso i poveri.
Esprimendo la nostra solidarietà al giornalista ferito, chiediamo nuovamente un deciso intervento delle istituzioni e ci aspettiamo dalle altre forze politiche cha hanno corso e che correranno per il ballottaggio una dura presa di posizione verso questi atti e nei confronti di Casapound. Ci appelliamo ai media perché smettano di offrire copertura mediatica a chi ogni giorno professa e applica la più becera violenza fascista nella nostra città.
C'è bisogno ora, prima che sia troppo tardi, di far emergere la verità su Casa Pound Ostia, sulle sue pratiche, i suoi interessi, i suoi finanziamenti e le sue amicizie.
Sempre antifascisti,
Sezione Anpi "Elio Farina" X Municipio
Sezione Anpi "Elio Farina" X Municipio