Domani 4 gennaio ricorre il 74° della deportazione di 300 detenuti politici a Mauthausen. L'amministrazione capitolina e l'Aned Roma deporranno un omaggio floreale al Muro del Deportato.
L'ANPI Provinciale di Roma sarà presente con il medagliere.
La commemorazione si svolgerà al Verano, al Muro del Deportato, ore 10,30
Per saperne di più sulla vicenda:
http://www.deportati4gennaio1944.it/storia.html
Il 4 gennaio 1944 si forma un treno gestito totalmente dalla polizia italiana che accompagna i deportati fino a Mauthausen attraverso un viaggio di 9 giorni compresa una sosta a Dachau di circa 2 giorni.
Sul treno ci sono 300 deportati. Alla stazione Tiburtina fuggono alcuni uomini, fra le 20 e le 30 persone. Alle 5 del pomeriggio, i tedeschi fanno deportare 16 uomini dal 3 braccio (tutti i minorenni e alcuni uomini fra cui i due nipoti di Badoglio). Il treno parte con solo 292 persone ed a San Giovanni Persiceto ne scappano altri. Complessivamente di 326 deportati, tra le fughe e rimpiazzi, arriveranno a Mauthausen solo 257 uomini; di questi dopo due inverni di deportazione vedranno la fine della guerra solo 59 uomini. Alcuni di questi sopravvissuti moriranno subito dopo il ritorno in Italia.
Il treno è composto da ragazzi, giovani uomini, soldati del sud sbandati dopo l’8 settembre e bloccati a Roma dal fronte di Cassino, 13 ragazzi di religione ebraica sopravissuti alla razzia del 16 ottobre e circa 70 militanti antifascisti vari (anarchici, comunisti, socialisti, liberali e antifascisti), questi ultimi segnalati dall’OVRA nel CPC.
http://www.bancadellamemoriaroma.it/settanta/44.14/44.14-4gennaio.htm
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/01/04/stazione-tiburtina-i-deportati-politici-sul-treno-merci-verso-mauthausenRoma13.html
http://4gennaio1944.blogspot.it/
http://www.deportati4gennaio1944.it/index.html
L'ANPI Provinciale di Roma sarà presente con il medagliere.
La commemorazione si svolgerà al Verano, al Muro del Deportato, ore 10,30
Per saperne di più sulla vicenda:
http://www.deportati4gennaio1944.it/storia.html
Il 4 gennaio 1944 si forma un treno gestito totalmente dalla polizia italiana che accompagna i deportati fino a Mauthausen attraverso un viaggio di 9 giorni compresa una sosta a Dachau di circa 2 giorni.
Sul treno ci sono 300 deportati. Alla stazione Tiburtina fuggono alcuni uomini, fra le 20 e le 30 persone. Alle 5 del pomeriggio, i tedeschi fanno deportare 16 uomini dal 3 braccio (tutti i minorenni e alcuni uomini fra cui i due nipoti di Badoglio). Il treno parte con solo 292 persone ed a San Giovanni Persiceto ne scappano altri. Complessivamente di 326 deportati, tra le fughe e rimpiazzi, arriveranno a Mauthausen solo 257 uomini; di questi dopo due inverni di deportazione vedranno la fine della guerra solo 59 uomini. Alcuni di questi sopravvissuti moriranno subito dopo il ritorno in Italia.
Il treno è composto da ragazzi, giovani uomini, soldati del sud sbandati dopo l’8 settembre e bloccati a Roma dal fronte di Cassino, 13 ragazzi di religione ebraica sopravissuti alla razzia del 16 ottobre e circa 70 militanti antifascisti vari (anarchici, comunisti, socialisti, liberali e antifascisti), questi ultimi segnalati dall’OVRA nel CPC.
http://www.bancadellamemoriaroma.it/settanta/44.14/44.14-4gennaio.htm
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/01/04/stazione-tiburtina-i-deportati-politici-sul-treno-merci-verso-mauthausenRoma13.html
http://4gennaio1944.blogspot.it/
http://www.deportati4gennaio1944.it/index.html