Sì, il 25 aprile è divisivo: da una parte chi ha combattuto, è morto o deportato per la libertà di tutti, la democrazia, una Patria più giusta; dall'altra chi ha scelto la dittatura, le leggi razziali, la servitù idiota ma feroce allo straniero occupante.
Il 4 novembre segna la fine di una guerra, inutile strage costata milioni di morti, voluta dalla monarchia e da uno sparuto pugno di nazionalisti e ottenuta con un colpo di mano.
Il 25 aprile non si tocca!