Harry Shindler, veterano inglese, nel 1944, poco più che ventenne, sbarcò ad Anzio con tanti altri ragazzi per liberare l’Italia dall'orrore del nazifascismo. Nel nostro Paese c’è rimasto: ha sposato un’italiana, vive a San Benedetto del Tronto e per il resto della sua vita si è occupato di ricerche di soldati scomparsi, di rintracciare relitti, di dare un nome a tombe di combattenti sconosciuti. Oggi conserva una grande energia e trascorre le sue giornate di veterano facendo luce su casi e vicende irrisolte dell’avanzata alleata in Italia.
E' rappresentante in Italia della Italy Star Association 1943 - 1945 (associazione combattentistica dei reduci inglesi).
Grande amico della Resistenza italiana, il comitato provinciale dell'ANPI lo abbraccia riconoscente, anche in rappresentanza di tutti quei ragazzi che lottarono e morirono per la Liberazione dell'Italia dall'orrore del nazifascismo.
Discorso sul palco del 25 aprile 2019 a Porta San Paolo:
Autore del libro "My War is not Over" (con Marco Patucchi), è il protagonista dell'omonimo documentario di Bruno Bigoni
Su Vimeo on demand:
https://vimeo.com/ondemand/mywarisnotovermovie
Pagina ufficiale del documentario:
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Recensioni:
https://www.oltreilponte.org/cultura/7394/
Interviste:
https://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/shindler-ecco-come-liberammo-roma-1.5193656