Era originario di Roma, aveva combattuto nella "Città aperta" ma occupata dai nazisti e sui monti del Lazio, viveva da molti anni in Molise. E' morto il 3 marzo scorso a 88 anni il Partigiano Paolo Morettini.
Classe 1926, Paolo entrò giovanissimo nella Resistenza romana come membro del GAP di Torpignattara, districandosi tra messaggi e armi, segnalandosi poi per le sue coraggiose azioni contro l’occupazione nazifascista della città. Nel primo dopoguerra aderì al Partito Comunista e si impegnò con tenacia e intelligenza nel lavoro sindacale.
Arrivò a Campobasso negli anni ’60 per motivi di lavoro e vi si stabilì. I funerali si sono tenuti giovedì scorso a Campobasso. Per decenni è stato presidente del Comitato Regionale ANPI Molise. Comunista storico della sinistra molisana si è sempre sforzato di sottolineare l'attualità dell'antifascismo e di tenere vivi i valori della Resistenza.