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Migranti: ennesima dimostrazione dell’inciviltà della Lega. Spazziamo con la ruspa demagogia e populismo.

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Comunicato Stampa
Migranti. Anpi Roma: ennesima dimostrazione dell’inciviltà della Lega. Spazziamo con la ruspa demagogia e populismo.
Le dichiarazioni di Maroni e Salvini sui migranti sono disumane e antisociali. Dopo aver instillato per anni la paura verso l’altro ora i leghisti pretendono che il nostro paese, famoso per la sua vocazione al volontariato e all’accoglienza, spazzi via i migranti come fossero mondezza da lasciare il più lontano possibile da casa o in fondo al mare. Le migrazioni non si possono fermare, vanno governate assieme e tutti devono fare la propria parte, ma l’Europa si deve assumere le proprie responsabilità, l’Italia non può essere lasciata da sola.
Si ricordino i leghisti di quando gli italiani erano costretti a migrare, degli italiani morti nelle miniere belghe e di quelli che lasciavano tutto alle spalle per cercare una vita migliore. Sono milioni i migranti italiani nel mondo, dunque dovrebbero essere rimpatriati anche loro?
L’ipotesi di tagliare i fondi ai comuni pronti ad accogliere i migranti è di una inciviltà senza precedenti. Il Presidente del Consiglio deve intervenire su Maroni e Salvini, ricordandogli l’art. 54 della Costituzione. Basta demagogia e felpe con la ruspa, non ci si può appellare alla tutela delle radici italiane calpestando il secolare spirito di solidarietà.
Evidentemente i vertici della Lega, in preda a un delirio populista e propagandistico, hanno trovato il modo di illudere ed accontentare chi crede ancora nella ‘indipendenza della padania’ minacciando di disobbedire allo Stato italiano innescando un pericoloso processo di crisi della democrazia. Il nostro punto di riferimento è l’Europa, al pari dell’immenso lavoro che molti comuni e genti del sud Italia hanno compiuto per salvare in mare numerose vite di migranti.
 
L’Italia che immagina la Lega è egoista e straccia i fondamentali diritti umani. I migranti non sono tutti uguali e non sono tutti clandestini o terroristi. Sarebbe ora di cancellare la legge Bossi Fini che è una legge ‘clandestinatrice’, e riconsiderare in senso più umanitario e democratico, in coerenza con la Costituzione italiana ed i trattati internazionali, le leggi che governano la cittadinanza e gli status di apolide, richiedente asilo e rifugiato.
ANPI Provinciale di Roma
 
Roma, 9 giugno 2015

ANPI Roma - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA – www.anpiroma.org

“Festa d’aprile - storie partigiane scritte e disegnate" Castel Nuovo di Porto, 20 giugno

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La Sez. ANPI di Riano 'Giacomo Matteotti' vi invita alla presentazione del libro
“Festa d’aprile” storie partigiane scritte e disegnate
curatori Leo Magliacano, Tiziano Riverso - Tempesta Edizioni
Sabato 20 giugno alle ore 17,30
Castelnuovo di Porto - piazza Vittorio Veneto

Su youtube il canale video di ANPI Tivoli

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La Sez. ANPI di Tivoli ha attivato un proprio canale video su youtube:

Sezione Anpitivoli https://www.youtube.com/channel/UC2LYPZIJU3S2hH-Dx3t0Tmw

con video, foto e altre informazioni sull'antifascismo a Tivoli e del territorio della Val d'Aniene.

I compagni di Tivoli invitano a visitare il canale, a diffonderlo e a inviargli notizie relative alla Resistenza di ieri ed a quella antifascista di oggi sul territorio.
Si possono segnalare eventi che saranno da loro condivisi garantendo così una maggiore diffusione, sia a Tivoli che a Roma.
ANPI Tivoli aderisce alla  ''Rete per la storia e la memoria della Resistenza nella Valle dell'Aniene''. La sede è a Tivoli in vicolo dei Palatini 11.

Il segretario Claudio Proietti segnala il video sull'eccidio dell'Aretta

https://www.youtube.com/watch?v=-MsZ5hf0crU

e invita a iscriversi al canale, lasciando commenti o inviando opinioni, suggerimenti, consigliaci.

mail: sez.anpitivoli@gmail.com

Piazza Scipione Ammirato, una piazza da restituire ai cittadini

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LA SEZIONE ANPI APPIO 'ORNELLO LEONARDI E ANTONIO SPUNTICCIA 
VI INVITA DOMENICA 21 GIUGNO 2015 DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 14,00 
A PIAZZA SCIPIONE AMMIRATO 
(Via G. Capponi davanti la Zecca, Alberone, Metro A Furio Camillo)

Insieme, in un mattino d’estate, perché abbiamo una piazza restituita ai cittadini e ne parliamo con chi l’ha progettata.
Perché 70 anni di Liberazione non sono passati invano, la Costituzione nata dalla Resistenza si applica, non si stravolge. Insieme, perché Roma combatte Mafia Capitale e tutte le mafie, il razzismo, il fascismo. Perché servono più poteri ai Municipi per coordinare gli interventi necessari per l’accoglienza e l’integrazione, per applicare pienamente le leggi contro l’apologia di fascismo e razzismo. Insieme per informare e riflettere, perché siamo Cittadine e Cittadini di sana e robusta COSTITUZIONE.
Abbiamo invitato a partecipare:
Presidente e Assessori VII Municipio Roma, Presidenza ANPI Provinciale, i Partiti e le Organizzazioni Antifasciste, Operatori dell’informazione, Comunità Palestinese Roma, Rete Ebrei contro l’Occupazione, le Associazioni: Afroitaliani/e, Neri Italiani, Cittadinanze e Minoranze, Resistenza Anticamorra Scampia, Barikamà, Solidarietà America Latina… e tanti altri.

CANTA CON NOI SIGARO, DELLA BANDA BASSOTTI,
con resoconti e testimonianze della Carovana Antifascista di ritorno dal Donbass.

ESPOSIZIONE DI QUADRI DI RAFFAELE MARANDO (vedute di San Giovanni)
“ROMA 1943-1945 RESISTENZA E LIBERAZIONE” RASSEGNA FOTOGRAFICA DEI “FOTOMANI”
PRESENTAZIONE DI PRODOTTI ETNICI E DELLE TERRE LIBERATE DALLA CAMORRA

RICCO APERITIVO A CURA DI MITHOS BISTROT (max 10 €).

SARÀ POSSIBILE ISCRIVERSI ALL’ANPI 2015.


Bandiere della X MAS presenti alle cerimonie del 2 giugno: l’A.N.P.I si dissocia e non partecipa

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Bandiere della X MAS presenti alle cerimonie del 2 giugno: l’A.N.P.I si dissocia e non partecipa
Comunicato stampa della sez. A.N.P.I. di Anzio e Nettuno

Questa mattina, durante le cerimonie istituzionali per la Festa della Repubblica ad Anzio e Nettuno, la sezione A.N.P.I. locale ha deciso di ritirare il suo labaro ufficiale e di non partecipare.
Sia ad Anzio che a Nettuno vi era infatti la presenza all’interno del corteo di diverse bandiere rappresentanti la X MAS, corpo militare della Repubblica Sociale Italiana (RSI).

L’A.N.P.I. non ha ritenuto ammissibile la partecipazione di tali vessilli, in quanto rappresentanza di corpi militari che hanno combattuto, insieme alla Germania di Hitler, contro gli Alleati Anglo-americani e ai Partigiani, che hanno condotto  l’Italia verso la democrazia e verso la Repubblica che oggi si festeggia.

L’A.N.P.I ha chiesto spiegazioni alle autorità comunali presenti, manifestando il suo disappunto e chiedendo l’allontanamento di tali simboli dalle altre associazioni combattentistiche. Sia ad Anzio che a Nettuno le autorità non hanno provveduto all’allontanamento. Si sottolinea inoltre come a Nettuno queste rappresentanze fasciste fossero state invitate, mentre ad Anzio no.

E’ stato un grande dispiacere aver dovuto abbandonare la cerimonia, ma riteniamo inaccettabile, anche in memoria dei combattenti partigiani, che alla Festa della Repubblica partecipino dei simboli che rappresentano chi combatteva contro la democrazia e contro i valori che oggi fanno parte della nostra Costituzione Repubblicana.

Si ricorda che la RSI era uno stato fantoccio creato ad hoc dagli invasori tedeschi insieme ai fascisti italiani, che hanno contribuito, tra le altre, alla deportazione degli ebrei nei campi di concentramento. Chi si rifà a tali avvenimenti storici e partecipa a una cerimonia come quella del 2 giugno non può che compiere una provocazione. Inaccettabile che tali simboli e gruppi siano vicino alle istituzioni della Repubblica Italiana in tali occasioni.
2 giugno 2015

Leggi anche l'articolo di Repubblica.it


X-MAS ad Anzio e Nettuno per la Festa della Repubblica: lettera dell'Anpi di Roma al Prefetto

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Lettera al Prefetto di Roma in merito alla presenza di rappresentanti della ‘X-MAS’ alle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana dei Comuni di Anzio e Nettuno.

Spett.le Prefetto,
a seguito di una nota della Sezione A.N.P.I. di Anzio e Nettuno e di articoli pubblicati da alcuni quotidiani, l’A.N.P.I. Provinciale di Roma ha appreso con sdegno e stupore che alle celebrazioni istituzionali per la Festa della Repubblica Italiana che si sono svolte nei Comuni di Anzio e Nettuno lo scorso 2 giugno 2015, sono intervenute alcune persone con n. 4 labari e n. 2 bandiere con i vessilli della famigerata Xa Flottiglia MAS, corpo militare della Repubblica Sociale Italiana (RSI).

La Sezione territoriale dell’A.N.P.I., è venuta a conoscenza del fatto che dal Comune di Anzio non era stata inviata nessuna richiesta di partecipazione alle rappresentanze della suddetta formazione militare, invito a loro diretto invece dal Comune di Nettuno. I rappresentanti dell’A.N.P.I. di Anzio e Nettuno, regolarmente invitati dalle due istituzioni comunali, dopo aver chiesto senza esito spiegazioni e l’allontanamento della rappresentanza della così detta X-MAS, decidevano di abbandonare cerimonie e cortei, ritenendo inammissibile la partecipazione dei vessilli della X-MAS, corpo militare che si è macchiato di crimini di guerra anche contro la popolazione civile e che ha combattuto alleato della Germania di Hitler contro gli Alleati Angloamericani, contro i Partigiani e contro il nostro Paese, calpestando quei principi e valori che hanno reso l’Italia una Repubblica democratica.

L’A.N.P.I. Provinciale di Roma ritiene quanto accaduto, che non ha precedenti nel nostro Paese, un fatto molto grave, antidemocratico ed antistorico. L’Associazione dei Partigiani ritiene altresì che la partecipazione del disciolto corpo militare X-MAS alla Festa della Repubblica vìoli non solo la consuetudine istituzionale, ma anche i principi della Costituzione della Repubblicana Italiana.

Chiediamo pertanto al Sig. Prefetto di attivarsi per quanto in Suo potere, per accertare i fatti citati ed impedire che si ripetano nuovamente, consentendo così di ristabilire verità storica ed onorabilità,
anche in memoria dei Partigiani, ai due Comuni di Anzio e Nettuno, Medaglie d’Oro al merito civile, ed alla loro cittadinanza.

Roma, 18 giugno 2015


A.N.P.I. Comitato Provinciale di Roma

'Garibaldi tra Risorgimento e Resistenza' il 25 giugno all'Emporio delle Arti

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GIOVEDI 25 GIUGNO 2015 ORE 17,30 
PRESSO EMPORIO DELLE ARTI VIA G. COSTAMAGNA 42 
(Villa Lais Metro A Furio Camillo/ Colli Albani9

IL NOME DI GARIBALDI TRA RISORGIMENTO E RESISTENZA

Intervengono:
Prof. Domenico Scacchi, storico del Risorgimento, Università Roma3
Col. Antonino Zarcone, Storico militare
Fabio Pietro Barbaro, Presidente Sezione Roma A.N.V.R.G.
(Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini Giuseppe Garibaldi)

Con questo incontro vogliamo iniziare a ripercorrere le tracce della nostra storia e della nostra libertà, restituendo dovuta memoria a chi si è sacrificato per la Patria. Iniziamo da Garibaldi e dal ricorrere del suo Nome nelle lotte di Liberazione: il passaggio in America Latina, il repubblicanesimo Mazziniano, il periodo successivo all’Unità d’Italia, le Brigate Garibaldi e la Divisione Garibaldi in Montenegro dell’Esercito Italiano durante la Resistenza. Perché il nome di Garibaldi appartiene all’antifascismo!

Sono invitati a partecipare: Presidenza ANPI Provinciale Roma, Presidente e Assessori Scuola e Cultura del VII Municipio, Insegnanti, Studenti, Cittadini.

PROIEZIONI FOTOGRAFICHE. A CONCLUDERE CENA SOCIALE A SOTTOSCRIZIONE

SARÀ POSSIBILE ISCRIVERSI ALL’ANPI 2015.



'Non per odio ma per amore', letture dal libro di Paola Staccioli e film sulla partigiana Annita “Laila” Malavasi, il 7 luglio all'Esquilino

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La Sezione ANPI Don Pietro Pappagallo vi invita martedì 7 luglio alle ore 17.30 a Storie di Donne Partigiane, letture e immagini tratte dal libro “Non per odio ma per amore. Storie di donne internazionaliste”, con l’autrice Paola Staccioli e Proiezione del film “Non ci è stato regalato niente", storia della comandante partigiana Annita “Laila” Malavasi.


Sezione ANPI Don Pietro Pappagallo - Roma Via Galilei 57
Metro A c/o “Il Cielo sopra l’Esquilino”



ANPI Roma: "Merito al coraggio dei greci nella lotta di Davide contro Golia"

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Dalla Grecia la volontà popolare ha detto No all’Europa dei finanzieri, degli affaristi, delle banche e dei sacrifici dei popoli, affermando la sovranità popolare per una Europa dei popoli e della democrazia partecipata. Merito al coraggio dei greci ed al suo Governo nella lotta di Davide contro Golia.

Presidenza ANPI Provinciale di Roma

Memoria e informazione: il bombardamento di San Lorenzo scomparso dai media

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Comunicato Stampa Anpi Roma
Memoria e informazione: il bombardamento di San Lorenzo scomparso dai media.

Anche lo scorso 19 luglio, come ogni anno, l’Anpi ha partecipato alle celebrazioni per il ricordo del bombardamento di San Lorenzo del 1943 che causò la morte di circa 3000 persone, una ferita ancora oggi aperta come dimostra la memoria viva dei parenti delle vittime e del quartiere.

Quel 19 luglio non può e non deve essere dimenticato, perché la Memoria storica è un patrimonio comune da trasmettere alle nuove generazioni. Dispiace notare come alcuni media abbiano raccontato le celebrazioni solo attraverso le contestazioni di uno sparuto gruppo di cittadini che hanno esposto animosamente al Sindaco Marino i problemi del loro quartiere. Il ricordo storico, le testimonianze, le parole dei rappresentanti delle istituzioni e dell’Anpi, sono spariti dall’informazione giornalistica. Ricordare non significa solo commemorare, ma rinnovare un legame storico, civico e democratico con la città ed i suoi abitanti. Le critiche e le istanze dei cittadini vanno sicuramente ascoltate e rispettate, ma non possiamo accettare che queste cancellino il racconto ed il significato della Memoria.

A.N.P.I. Comitato Provinciale di Roma 

Roma, 22 luglio 2015

ANPI Roma - via S. Francesco di Sales 5 - 00165 ROMA


Gli auguri di un vicesindaco a Mussolini, la targa distrutta di Valerio Verbano. Il fascismo balneare e le istituzioni distratte. Nota dell'ANPI di Roma.

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Il 29 luglio scorso, giorno della nascita di Mussolini, il vicesindaco di Montelanico in provincia di Roma ha pubblicato nella sua pagina Facebook un messaggio di auguri. Emiliano Trulli, eletto con una lista civica ma simpatizzante di Casapound, non è nuovo a questi messaggi avendolo già fatto negli anni passati e mostrandosi in pubblico con croci celtiche. L’Anpi di Roma, esprimendo solidarietà agli abitanti ed alle forze democratiche della cittadina della Valle dei Lepini, ricorda che chiunque rappresenti le istituzioni rappresenta anche la Costituzione e che non sono ammesse manifestazioni nostalgiche nei confronti del ventennio fascista, poiché l’Italia stessa è antifascista.

Purtroppo anche a Roma, pochi giorni fa, vi è stato un altro atto di estremismo di destra non meno grave. La targa in ricordo di Valerio Verbano al Parco delle Valli, già distrutta nell’agosto di due anni fa, è stata distrutta nuovamente. Un atto vigliacco che denota come ancora oggi dia fastidio l’antifascismo scritto nella Costituzione.

Nel giugno scorso, l’Anpi di Roma aveva inviato una lettera al Prefetto di Roma in merito alla presenza di rappresentanti della ‘X-MAS’ alle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana dei Comuni di Anzio e Nettuno, senza ricevere risposta. Chiediamo ancora un incontro con il Prefetto auspicando che chi rappresenta lo Stato nel territorio possa provvedere affinché la Memoria ed i valori democratici non continuino ad essere sistematicamente infangati con estrema facilità.

Il vicesindaco di Montelanico con la bandiera a croce celtica.




ANPI Vicovaro: I° Concorso Fotografico su “Memoria e la Resistenza”

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Premessa
L’A.N.P.I. di Vicovaro – Sezione “Riccardo Di Giuseppe e Franco Perozzi”, indice il I° Concorso Fotograficosu “Memoria e la Resistenza”.

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con i suoi altre 120.000 iscritti, è tra le più grandi associazionicombattentistiche presenti e attive oggi nel Paese. Fu costituita il 6 giugno 1944, a Roma, dal CLN delCentro Italia, mentre il Nord era ancora sotto l’occupazione nazifascista. Il 5 aprile del 1945 le venivaconferita la qualifica di Ente morale che la dotava di personalità giuridica, promuovendola di fatto comeassociazione ufficiale dei partigiani.
Ad oggi l’A.N.P.I. è ancora in prima linea nella custodia e nell'attuazione dei valori della Costituzione, quindi della democrazia, e nella promozione della memoria di quella grande stagione di conquista della libertà che fu la Resistenza.
Per quel che riguarda il comune di Vicovaro, esso nell’alta Val d’Aniene è quello che, con le sue 29
vittime, ha pagato più alto il prezzo della vita davanti all’efferatezza del nazifascismo che non si fece
scrupoli nemmeno davanti a donne a bambini. Inoltre, 6 mesi prima delle stragi delle Pratarelle e di VillaSpada, all'alba del 22 dicembre 1943, dopo giorni di torture, veniva fucilato il nostro concittadino
Riccardo Di Giuseppe, antifascista convinto, presso il carcere di Forte Bravetta a Roma.
E proprio nel ricordo di Riccardo si inserisce il Concorso Fotografico che stiamo proponendo.

Finalità del Concorso
Il Concorso si prefigge lo scopo di diffondere la conoscenza e riflettere sulle ingiustizie subite dagli italianinel periodo compreso tra il 1922 e il 1945, prima dal regime Fascista e poi dall'occupante Nazista. Lanecessità, a 70 anni dalla Liberazione dell’Italia da parte della guerra Partigiana e di chiunque altro abbiapagato con la vita la necessità di affermare il bisogno di un paese libero e democratico, di continuare aricordare e a riflettere su quanto accaduto è necessaria. Primo perché si faccia fronte nel prevenire ilritorno di nuove mentalità simili; secondo perché attraverso una riflessione critica di quel che è stato, conquali forme e quali atteggiamenti, è utile per riconoscere qual è la striscia sottile che delinea un paeserealmente democratico da uno asservito ai grandi poteri economici che, attraverso i movimenti populisti autoritari,riesce a scalfire la libertà dei propri cittadini e il rispetto di ogni differenza.

Regolamento
1) Il Concorso è gratuito ed aperto a tutti i fotoamatori residenti nel territorio Italiano.
2) I temi saranno due, che comunque ruoteranno intorno alla Memoria e alla Resistenza:
a) I luoghi degli eccidi
b) Sguardo sull'attualità
3) Le fotografie devono essere al massimo 2, di formato minimo 20x30 cm / massimo 30x45 cm, inbianco e nero o colore, differenza questa che stabilisce le due classi di concorso.
4) Consegna e spedizione delle opere:
a) Le foto vanno chiuse in busta chiusa ed inviate al seguente indirizzo: A.N.P.I. di Vicovaro -Via Corte Vecchia, 22 - 00029 Vicovaro (RM); sul retro di ogni foto deve essere scritto iltitolo dell’opera;
b) Il nominativo del fotografo non deve apparire prima che le foto vengano giudicate. Agiudizio avvenuto il 5 dicembre 2015, dalle ore 20 del medesimo giorno, invierete una mailall'indirizzo sezione.anpivicovaro@yahoo.it con il titolo delle foto presentate e i relativi datianagrafici del fotografo.Termine ultimo di presentazione, il 25 novembre 2015 (farà fede il timbro postale).
5) Le fotografie devono essere inedite e devono essere il risultato di un solo scatto; non si accettano
doppie esposizioni e/o clonazioni varie di nessun tipo, pena l’esclusione dal Concorso, conrestituzione delle stesse.
6) Proprietà e disponibilità delle fotografie:
La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente regolamento in tutti i punti e parti.
Il concorrente dichiara e garantisce che l’opera presentata in questo Concorso è esclusivo frutto del
proprio lavoro.
Ogni partecipante è responsabile del contenuto della propria foto.
Per ogni eventuale pubblicazione su riviste o media in genere, l’autore sarà titolare del Copyright.
Gli organizzatori si riservano il diritto di escludere dal Concorso quelle foto che non sono a tema eche dovessero esprimere elementi offensivi verso chiunque.
Le foto rimarranno proprietà dell’ente organizzatore.
7) Premi:
al 1° classificato, per ambedue le categorie di concorso “bianco e nero” e “colore”, verrà consegnatoun premio in denaro di 300,00 €uro.
8) Premiazioni:
Le premiazioni verranno effettuate alle ore 16.00 del giorno 19 dicembre 2015, presso l’ex-chiesa diSan Sabino a Vicovaro (Roma), nella cui navata verranno esposte le foto in mostra fino al 10 gennaio2016.


Informazioni e Contatti:
Mario 333 57 80 323 marveenvico@yahoo.it
Francesco 333 89 51 446 francesco.boniello@gmail.com
sezione.anpivicovaro@yahoo.it
Vicovaro, luglio 2015



72° anniversario della nascita della Resistenza ad Albano

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9 settembre 1943 - 9 settembre 2015: 
72° anniversario dell'inizio della Resistenza armata contro la dittatura fascista
70° anniversario della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista

il 9 settembre ad Albano
a cura di A.N.P.I sezione 'Marco Moscati' Albano Laziale - Castel Gandolfo

Il 9 settembre del 1943, la Villa comunale "Doria" fu il campo di una feroce battaglia, durante la quale le belve nazifasciste uccisero numerosi soldati della Divisione Piacenza che, insieme ai Partigiani dei Castelli Romani, difendevano il territorio dalla barbarie della dittatura. 
La sezione ANPI "Marco Moscati", per non lasciar cadere la storia nell'oblio, invita la cittadinanza a partecipare numerosa, soprattutto in un momento in cui il razzismo e il revisionismo storico dilagano nel nostro bel paese.
Nel pomeriggio inoltre, presso la sala consiliare del comune di Albano Laziale, sarà presentato il relativo libro "Una storia dal passato - Battaglia di Villa Doria 9 settembre 1943 - realizzato dall'Anpi locale, provinciale e della Regione Lazio.





Comunicato Stampa - Antimafia capitale, Anpi di Roma: difendere la libertà ed i beni comuni dalla corruzione è un dovere morale e civile

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Antimafia capitale, Anpi di Roma: difendere la libertà ed i beni comuni dalla corruzione è un dovere morale e civile
L’Anpi Provinciale di Roma, in linea con i propri principi e valori, lascia la libertà ai propri iscritti e rappresentanti di partecipare alla manifestazione contro la mafia che si svolgerà domani 3 settembre a Piazza Don Bosco. Difendere la libertà ed i beni comuni dalla corruzione è un dovere morale e civile che chiama in causa ogni cittadino ed associazione onesti. Auspichiamo che tutte le forze politiche democratiche, la società civile e le istituzioni trovino anche negli ideali antifascisti la forza e gli strumenti per avviare un cambiamento concreto per la Capitale d’Italia, città Medaglia d’oro per la Resistenza.
Presidenza dell’Anpi Provinciale di Roma
Roma, 2 settembre 2015

ANPI Roma - via S. Francesco di Sales 5 -00165 ROMA –www.anpiroma.org

Intervista a Ernesto Nassi, presidente ANPI Roma - Corriere della Sera, 5 sett. 2015

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«Caro Ignazio, il vero antifascismo è far stare meglio i tuoi concittadini»

Versione on line nel sito di Il Corriere della Sera (con altri contenuti multimediali)

Ernesto Nassi, leader dei partigiani romani, e i richiami-slogan del sindaco alla lotta di Liberazione. «Ciò che conta è realizzare i valori che animarono la Resistenza»

di 
Fabrizio Peronaci

«Voglio credergli, ma il sindaco stia attento a non abusare di certi richiami storici nella polemica politica spicciola. L’unico modo di onorare l’antifascismo è fare le cose venute dalla guerra partigiana, migliorare la vita delle persone, attenuare la loro sofferenza...» Ernesto Nassi, presidente dell’Anpi Roma, con Ignazio Marino ha un conto in sospeso. «Lo scorso 25 aprile, 70° della Liberazione, a Porta San Paolo non è venuto. L’abbiamo presa male, ovvio... Si è schierato con quelli che non volevano stare con noi». Il riferimento è alle diatriba con la Brigata Ebraica, non presente al corteo, al quale invece sfilarono bandiere palestinesi.

Nassi, forse non a caso da qualche tempo il sindaco mostra uno spirito militante. A giugno rispolverò l’invito alla destra a «tornare nelle fogne», due giorni fa a Don Bosco ha annunciato che Roma «dopo aver cacciato nazisti e fascisti, sconfiggerà i mafiosi». Cosa ne pensa? «É un’illusione. La mafia esiste da quasi 200 anni e per combatterla davvero occorre dare lavoro ai giovani, creare le condizioni per far stare meglio la gente. La vedo difficile».

Le citazioni a base di slogan dal sapore passatista ritiene possano danneggiare la memoria antifascista?«Onestamente, non mi pare questo il caso. Ignazio Marino penso di conoscerlo, non è persona che voglia strumentalizzare. Semmai a volte è un po’ ingenuo, ma non darei peso negativo alle sue parole. Voleva dire che Roma, nel senso di noi romani, ha sconfitto i fascisti. E questo è vero, fu una pagina gloriosa».

Appunto, scritta dai partigiani, non dai politici del terzo millennio. 
«Certo, furono i combattenti per la libertà, come mio papà, che nascondeva nella sua trattoria ai Coronari armi e stampa clandestina, a cacciare i nazifascisti. Ma ricordare quei gesti eroici, se lo si fa in base a convinzioni culturali profonde, è comunque utile e importante per tenere viva la memoria ».
5 settembre 2015 | 07:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli Internati Militari Italiani, diari e lettere dai lager nazisti. Il 15 sett. - Camera del Lavoro CGIL Roma Nord

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La sezione ANPI Aurelio Cavalleggeri 'Galliano Tabarrini', riprende l'attività presentando il prossimo 15 Settembre alle ore 19,00, presso la Camera del Lavoro CGIL Civitavecchia-Roma Nord-Viterbo (P.zza S. Giovanni B. De La Salle 3/a, 2° piano – Roma) il volume di Mario Avagliano e Marco Palmieri:

“Gli Internati Militari Italiani”, diari e lettere dai lager nazisti (1943-1945) - Einaudi

L’8 Settembre prossimo ricorrerà il 72° Anniversario dell’annuncio dell’Armistizio “corto”, firmato a Cassibile (SR) cinque giorni prima. Si tratta di una data cruciale per la Storia del nostro Paese che non ha significato solo la disgregazione delle autorità di governo (Casa Savoia in testa), ma anche l’inizio della Resistenza armata al nazifascismo.

Una parte importante in questo Movimento di popolo l’hanno avuta i molti militari che hanno deciso di combattere contro i tedeschi ed i fascisti, formando - o andando a fare parte di - Bande Partigiane armate. Ma importante – e per molto tempo taciuto o dimenticato - è stato anche l’apporto che al Movimento di Resistenza hanno dato gli oltre 750.000 militari italiani (IMI) che i tedeschi avevano rastrellato – dopo l’8 Settembre 1943 – e deportato in Campi di Raccolta e/o di sterminio. Il loro netto rifiuto di schierarsi a fianco dei nazisti e dei fascisti, anche se non ha dato luogo ad azioni armate, è stato importante perché deciso e condotto in situazioni di pesante costrizione, attraverso la detenzione forzata, e di pericolo per la propria vita

Il lavoro di Avagliano e Palmieri ha raccolto e sistematizzato molte testimonianze scritte “a caldo” da questi militari, inquadrandole nel contesto storico nel quale hanno avuto origine e discuterne insieme ad uno degli autori ci è sembrato un modo non usuale e giusto per ricordare l’8 Settembre del ’43 e tutto quello che questa data ha significato per il riscatto democratico del nostro Paese.

Abbiamo già avuto il piacere di ospitare Mario Avagliano, per la presentazione del suo “Di pura razza Italiana” e certamente quella del 15 Settembre prossimo sarà una serata interessante non solo per “fare memoria” di alcuni fatti, ma soprattutto per capire ed apprezzare la forza e la tenacia di chi ha voluto, attraverso il proprio “No!”, affermare e rivendicare quella dignità che tedeschi e fascisti avevano pensato fosse possibile – e facile – togliere loro.



72° ANNIVERSARIO DELLA DIFESA DI ROMA - Martedì 8 settembre 2015

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72° ANNIVERSARIO DELLA DIFESA DI ROMA

Martedì 8 settembre 2015


Ore 10.15         Piazzale Ostiense -  Porta San Paolo

Deposizione di una corona di alloro del Presidente della Repubblica nello spazio monumentale adiacente le Mura Aureliane.

A seguire          Il Presidente della Repubblica raggiunge il Parco della Resistenza dell’8 settembre 1943.

Ore 10.30         Parco della Resistenza dell’8 settembre 1943 – Viale della Piramide Cestia

Il Presidente della Repubblica depone una corona di alloro presso il Monumento dedicato agli 87.000 Militari caduti nel periodo 1943/1945.

A seguire          Il Capo dello Stato lascia il Parco della resistenza dell’8 settembre 1943.
La cerimonia prosegue con gli interventi istituzionali.              

Ore 12.00         Basilica di Santa Maria in Ara Coeli

Santa Messa in suffragio dei caduti.


Si ricorda che due (2) Mini bus di Roma Capitale attenderanno i Rappresentanti delle Associazioni (ore 9.30 circa), alla base della Scalinata dell’Ara Coeli.

"Strela era morto e vedeva la luna" l'8 sett. all'Esquilino

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Martedì 8 settembre 2015 alle ore 18.00

Diego Siracusa presenta il suo romanzo: Strela era morto e vedeva la luna

Romanzo

“Dopo settant’anni da quell’epica guerra di popolo, questo bellissimo racconto aiuta a far conoscere alle nuove generazioni cos’è stata veramente la lotta partigiana antifascista per conquistare la libertà e la pace. (...)

Quindi un libro da leggere e discutere nelle scuole e nelle istituzioni culturali per far conoscerenella sua verità storica la guerra di Liberazione che, auspichiamo, possa contribuire a formare le nuove generazioni ai valori della libertà della solidarietà e della convivenza civile.”

(Dalla Prefazione di Antonio Pizzinato)

a cura della Sez. ANPI - Don Pietro Pappagallo

Presso “Il cielo sopra l’Esquilino” - Via Galilei 57 – Metro A Manzoni


72° anniversario della Battaglia della Montagnola - Giovedì 10 settembre 2015

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Giovedì 10 settembre 2015, il Municipio Roma VIII in occasione del 72° anniversario della Battaglia della Montagnola organizza una manifestazione commemorativa.

Intervento, tra gli altri, del Presidente dell'ANPI Provinciale di Roma, Ernesto Nassi.

L’appuntamento prenderà il via alle ore 15.45 presso il Centro Sociale Anziani “Casale Ceribelli” in via Pico della Mirandola, 48 da dove partirà un corteo che raggiungerà Piazza Caduti della Montagnola, luogo della celebrazione.
L'evento vedrà la partecipazione di Roma Capitale, della Parrocchia Gesù Buon pastore, di tutte le Associazioni di ex combattenti e partigiane, della banda della Marina Militare e del Centro Sociale Anziani Casale Ceribelli.

Info e programma nel sito del Municipio VIII


"Una storia dal passato - Battaglia di Villa Doria - 9 settembre 1943" con l'ANPI di Albano

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Presentazione del libro "Una storia dal passato - Battaglia di Villa Doria - 9 settembre 1943" con l'ANPI di Albano Laziale e Castel Gandolfo, in piazza Salvatore Fagiolo ad Albano. 09/09/2015

Vedi anche il comunicato














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