Caso Merlino, Anpi Roma:
“Soddisfatti per piena adesione ai valori della Resistenza da parte dello Stato
Maggiore dell’Esercito”
L’ANPI di Roma si dichiara soddisfatta per la dichiarazione dello Stato
Maggiore dell’Esercito di “piena adesione ai valori fondanti della democrazia,
così come ereditati dalla guerra di Liberazione” e per la disponibilità “a
ospitare, presso la scuola di fanteria, altri convegni sul tema”.
“Non avevamo dubbi sulla lealtà dell’Esercito Italiano alla Costituzione ed
ai valori della Resistenza che la ha generata. Speriamo però che questi
convegni siano organizzati al più presto, perché bisogna controbattere subito
di fronte ai giovani allievi della Scuola di Fanteria le menzogne che sono
state loro propinate sulla Resistenza e sulla Repubblica Sociale, prima che
possano generare danni”, ha dichiarato il presidente dell’ANPI di Roma Vito
Francesco Polcaro, aggiungendo che “è molto opportuno anche l’approfondimento
che è stato promesso sull’opportunità di chiamare a parlare in quella sede Mario
Merlino perché la spiegazione che ciò è avvenuto in quanto docente che ha
insegnato per anni storia e filosofia in un liceo statale, senza che si siano
tenuti in conto il suo passato e le sue dichiarate amicizie, ci pare assai
debole ed indicativa quanto meno di un’enorme superficialità nell’affrontare un
tema così importante come la Guerra di Liberazione”.
Intanto lo Stato Maggiore dell’Esercito, informa l’Anpi di Roma, ha anche
organizzato un convegno dal titolo “I partigiani militari”, al quale è stato
invitato come relatore Massimo Rendina, vicepresidente nazionale
dell’Anpi.